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Numero 25 -
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Convivenze di fatto: gli spiacevoli effetti collaterali
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Una rivoluzione sul banco di prova dal 5 giugno 2016
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Sì al sostegno per incapacità del convivente
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Risarcito il decesso provocato da un altro se il legame è duraturo
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In caso di bisogno scatta il diritto agli alimenti
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Su richiesta le parti possono sottoscrivere un “contratto”
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Quando scattano nullità, sospensione e risoluzione
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Basta la dichiarazione all’ufficiale dello stato civile
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Patrimonio: comunione dei beni prevista di default
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Nella successione si applicano le regole valide per i coniugi
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Entro il 6 dicembre i decreti legislativi dell’Esecutivo
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Sottoposti a norme due maggiorenni con un legame stabile
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In graduatoria anche per ottenere gli alloggi popolari
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Sul passaggio del rapporto locativo fa scuola la Consulta
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Estesa la disciplina dell’impresa familiare
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Il diritto di famiglia “scopre” tre tipologie a tutele decrescenti
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Formazioni sociali con doppia disciplina a “geometria variabile”
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Una guida alla lettura della novella legislativa
Con l’iscrizione nei registri anagrafici l’atto è opponibile
Non esistono alternative: o i conviventi di fatto si astengono dal formalizzare, nel rispetto del comma 51, un contratto di convivenza destinato all’annotazione nei registri anagrafici, stipulando per atto scritto i loro accordi, oppure sottoscrivono, al fine di renderlo opponibile ai terzi, un contratto di convivenza.
