PRIMO PIANO

EDITORIALE

Risarcimento danni, legislatore cercasi

IL TEMA DELLA SETTIMANA Non c’è pace per i risarcimenti. Dopo quasi mezzo secolo di supplenza della giurisprudenza - chiamata a rendere coerente “un tessuto” normativo sfilacciato da interventi parziali, dettati solo dalla necessità di calmierare gli indennizzi - il legislatore continua nel suo silenzio. Mentre la recente decisione del tribunale di Milano in materia di colpa e la Corte costituzionale 235/2014 aprono le discussione in dottrina.

PRASSI

Formazione avvocati: si torna indietro ai crediti formativi

È stato pubblicato nell’apposita pagina web del sito istituzionale il regolamento Consiglio nazionale forense n. 6/2014 che disciplina le nuove modalità per la formazione continua, in attuazione dell'articolo 11 della “Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense (legge 247/2012)”. Il nuovo sistema entrerà in vigore il primo gennaio 2015. l

Applicabilità anche ai praticanti abilitati al patrocinio

È stata prescelta una via di adattamento dal vecchio al nuovo sistema, facendo leva sul riferimento all’attributo “attuale” recato nella delega. E anzi, d’ora in poi, per quel che più interessa la maggior parte dei lettori, cioè quasi tutti gli avvocati, l’intero impianto viene a reggersi proprio sui crediti formativi.

LEGISLAZIONE

Oneri ridotti per accelerare l’iter dei provvedimenti

Il senso complessivo di questo ulteriore correttivo è quello di semplificare gli adempimenti destinati a gravare sulle amministrazioni richiedenti i provvedimenti antimafia e di conseguenza sulle imprese sottoposte ai prescritti controlli, senza tuttavia incidere sul livello di efficacia e di approfondimento delle verifiche antimafia.

GIURISPRUDENZA

Consulenza: parcella anche se non è stato conferito l’incarico

Dai compensi professionali dei legali, passando per gli stupefacenti e per ’l’applicazione della legge più favorevole al reo nei casi di continuazione tra reati e misure cautelari, fino ad arrivare al Caso De Magistris: sono questi i temi di rilievo all’attenzione delle corti di questa settimana.

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Privilegio sui crediti professionali anche per le attività anteriori al biennio in cui la prestazione è stata portata a termine

ll privilegio sui compensi per le attività svolte dai professionisti si estende anche a quelle anteriori al biennio in cui l’attività professionale è stata portata a termine se l’incarico conferito è unico e le singole attività sono state tra loro strumentalmente connesse in funzione del raggiungimento del risultato finale. Questo il principio affermato dalla seconda sezione civile del tribunale di Busto Arsizio con un decreto del 22 luglio scorso.

Ancorare il termine alla data di fallimento appare una forzatura

Il computo del biennio non desta particolari problemi nel caso in cui al professionista siano stati affidati più incarichi distinti con prestazioni differenti. In questa ipotesi sarà infatti sufficiente verificare l’arco temporale prescritto per ciascuna singola attività. Più complesso, invece, è il caso in cui varie prestazioni facciano riferimento a un unico incarico.

PENALE

GIURISPRUDENZA

La piattaforma Facebook è un “luogo” aperto al pubblico in cui può essere commesso il reato di molestie alle persone

L’invio su Facebook di messaggi “pesanti” a sfondo sessuale può essere punito con il reato di molestie e disturbo alle persone. Lo ha affermato la prima sezione penale della Cassazione con la sentenza n. 37596. Secondo i supremi giudici infatti la “piattaforma sociale” è una sorta di piazza virtuale aperta al pubblico e nella quale i comportamenti petulanti sono perseguibili.

Un primo momento di riflessione che suscita perplessità

Forzare il dato testuale dell’articolo 660 del Cp, in cui il concetto di luogo ivi richiamato ha una chiara connotazione fisica, per farvi rientrare quei contesti immateriali evocati dalla Cassazione, pare una violazione davvero eccessiva del principio di tassatività della norma penale, non giustificabile neppure dalla perdurante “indolente inerzia” del legislatore.

AMMINISTRATIVO

GIURISPRUDENZA

Un unico orientamento può garantire certezze istituzionali

Dal Tar arrivano due rilevanti decisioni: va alla Consulta la questione della costituzionalità della “legge Severino”, in tema di sospensione degli organi eletti per sopraggiunta condanna penale, sul versante della retroattività; di conseguenza viene accolta la domanda cautelare, con riassunzione delle funzioni di sindaco da parte del ricorrente sospeso.

COMUNITARIO

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Avvocato

    Appalti

    Arbitrato

    Ambiente e territorio

    Agricoltura

  2. c

    Competenza e giurisdizione

    Condominio

    Circolazione stradale

  3. d

    Diritto d'autore

    Diritto comunitario

  4. e

    Esecuzione civile

  5. f

    Fallimento

    Fideiussione

  6. g

    Giudizio civile e penale

    Giurisdizione

  7. i

    Impugnazioni

    Imputato

  8. l

    Lavoro e formazione

  9. m

    Magistrati

    Misure cautelari

  10. p

    Proprietà

    Procedimento amministrativo

    Pubblica amministrazione

  11. r

    Responsabilità e risarcimento

    Reati contro l'ordine pubblico

    Responsabilità patrimoniale

    Responsabilità medica

    Reato

    Reati tributari

    Reati contro la famiglia

    Reati contro la persona

  12. s

    Successioni e donazioni

    Sentenza penale

    Stupefacenti

loader