Eurointelligence, la scelta inevitabile nel tempo incerto
IL TEMA DELLA SETTIMANA Per la prima volta nella sua storia il continente europeo si trova davanti a una serie di minacce esterne legate al suo passato simbolico. Gli strumenti preventivi dell’intelligence possono aiutare a gestire i diversi pericoli che la globalizzazione impone. Su questa strada c’è però l’ostacolo del superamento degli egoismi nazionali che hanno diviso l’Europa per molti anni. L’arrivo in sordina in “Gazzetta” del Dlgs 54/2015 sullo scambio di informazioni tra le intelligence dei diversi Stati membri capovolge la prospettiva, facendo emergere la necessità di mettere in comune notizie e fatti. Per il professor Alessandro Corneli siamo vicini a una svolta indispensabile che porta dritti verso la costituzione di una Eurointelligence.