Come cambia il contrasto ai tempi della mafia “silente”
IL TEMA DELLA SETTIMANA Dopo un’estate “calda” sul fronte della criminalità - che ha visto Roma protagonista in negativo di episodi preoccupanti e i dati positivi diffusi in agosto dal ministero dell’Interno sul versante del contrasto ai reati - c’è da chiedersi quale delle due rappresentazioni sia stata percepita dai cittadini come più aderente alla realtà e alla loro esperienza quotidiana. In sostanza, l’occasione è buona per capire verso quali direttrici dirigere la politica di contrasto e la messa a punto di normative più efficaci. A queste domande cerca di dare una risposta, nell’approfondimento di apertura, il professor Alessandro Corneli.