PRIMO PIANO

EDITORIALE

L’assise di Rimini ha acceso i riflettori sulla Cassa forense

IL TEMA DELLA SETTIMANA «Io credo che l'appuntamento di Rimini 2015 sia stato un successo». Lo sostiene con forza e orgoglio Nunzio Luciano, presidente della Cassa forense. La conferenza nazionale dell’Ente di previdenza e assistenza degli avvocati italiani che si è tenuta dal 24 al 26 settembre aveva l’obiettivo di far conoscere alla politica, all'economia, alla società italiana tutta ciò che la Cassa sta realizzando: non solo interventi in favore dell’avvocatura, ma anche investimenti nell’economia reale per contribuire alla crescita del Paese. Un obiettivo pienamente raggiunto grazie alla qualità dei contenuti e dei contributi.

LEGISLAZIONE

GIURISPRUDENZA

Edilizia popolare, prezzo imposto su vendite successive

Due importanti decisioni delle sezioni Unite spiccano sulle sentenze di questa settimana. Una in tema di edilizia popolare e un’altra sull’organico in tribunale. La prima stabilisce che l’alloggio non è commerciabile a prezzo di mercato, ma va stipulata un’apposita convenzione con il comune. La seconda invece afferma che la grave carenza di organico del tribunale costituisce una causa di giustificazione per i ritardi di un magistrato su numerosi procedimenti.

Separazione: è rebus sospensione della prescrizione

In questo appuntamento sarà affrontato il tema della sospensione della prescrizione tra coniugi di cui all’articolo 2941, n. 1, del Cc per la specifica ipotesi del credito dovuto per l’assegno di mantenimento nel caso di separazione personale: sul punto, infatti, si registra un recente contrasto di giurisprudenza, già oggetto di interessanti studi della dottrina.

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Locazioni: il giudice deve rilevare la gravità dell’inadempimento anche se la parte ha rinunciato alla clausola risolutiva espressa

Qualora le parti di un contratto (nella specie, di locazione) stiano in giudizio per la risoluzione ai sensi dell'articolo 1453 del codice civile e la clausola risolutiva espressa, pure stipulata ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, non sia stata esercitata ma rinunciata dalla parte a vantaggio della quale era stata pattuita, l'adempimento dell'obbligazione regolato dalla predetta clausola assume ciononostante rilievo ai fini della valutazione della gravità dell'inadempimento (cui l'articolo 1455 del codice civile subordina la risoluzione), nella quale peso preponderante assume proprio l'iniziale valutazione che le stesse parti avevano fatto, sicché quella obbligazione rimasta inadempiuta continua a rilevare nel contesto dei reciproci inadempimenti.

Necessario bilanciare le reciproche violazioni contrattuali

Non appare corretto giungere alla conclusione cui la stessa Corte era approdata negli anni ’70 e ’80, ovvero ritenere che l’inadempimento dell’obbligazione presidiata da quella clausola sia divenuto, tutto a un tratto, irrilevante, perdendo quella importanza nell’economia del contratto e nell’equilibro sinallagmatico che le stesse parti le avevano conferito.

PENALE

LEGISLAZIONE

Resta in “bilico” la prevenzione sui beni all’estero

Sono state incluse nel perimetro di applicazione le confische adottate nell’ambito dei procedimenti di prevenzione patrimoniale. È una questione annosa che è stata presa in esame nel corso di rapporti bilaterali con singoli Paesi, ma resta il fatto che l’unicum costituito dal sistema italiano incontra difficoltà nelle procedure di riconoscimento internazionale.

GIURISPRUDENZA

Cade la diminuzione di un terzo degli onorari spettanti agli ausiliari del magistrato se le tariffe non sono adeguate

È illegittimo l'articolo 106- bis del testo unico delle spese di giustizia (Dpr n. 115 del 2002) come introdotto dall'articolo 1, comma 606, lettera b) , della legge 2013 n. 147 nella parte in cui non esclude che la diminuzione di un terzo degli importi spettanti all'ausiliario del magistrato sia operata in caso di applicazione di previsioni tariffarie non adeguate a norma dell'articolo 54 del testo unico.

L’iniquo compenso di professionisti specializzati

Secondo la Corte costituzionale è irragionevole un intervento di riduzione della spesa erariale in materia di giustizia - seppur riferibile alla discrezionalità legislativa nel contesto della congiuntura economico-finanziaria - adottato senza attenzione a che la riduzione operi su tariffe realmente congruenti con le linee di fondo del Tu delle spese di giustizia.

AMMINISTRATIVO

GIURISPRUDENZA

Al prefetto la direzione sul funzionamento degli uffici comunali

Sulla ritenuta non trascrivibilità del matrimonio tra persone dello stesso sesso, si innesta il connesso profilo relativo al potere di annullamento o rettifica del prefetto della intervenuta trascrizione del matrimonio a opera del sindaco. Tale questione, in particolare, ha assunto colorazioni differenti a opera delle diverse pronunce intervenute sul punto.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

GIURISPRUDENZA

Immigrazione: legittima la normativa italiana che prevede il carcere in caso di reingresso illegale

Via libera alla legislazione italiana che punisce con una misura detentiva il cittadino extra Ue il quale, violando un provvedimento che impone il divieto di reingresso, varca nuovamente i confini italiani. È l’effetto della sentenza resa dalla Corte di giustizia dell’Unione europea il 1° ottobre, nella causa C-290/14 ( Celaj ), che rafforza la discrezionalità degli Stati nell’individuazione di misure idonee a sanzionare un nuovo ingresso irregolare nei Paesi membri.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Avvocato

    Appalti

  2. c

    Carceri e sistema penitenziario

    Contratto

    Condominio

    Commercio

  3. e

    Edilizia e urbanistica

  4. f

    Fisco

  5. i

    Immigrazione e stranieri

  6. l

    Locazioni

    Lavoro e formazione

  7. m

    Misure cautelari

    Matrimonio

  8. n

    Notificazioni

  9. r

    Responsabilità e risarcimento

    Reato

  10. s

    Separazione e divorzio

    Spese di giudizio

  11. v

    Vendita

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