AMMINISTRATIVO

Ridotti i casi di obbligatorietà della conferenza

In materia occorre intervenire con una disciplina estremamente chiara sui casi di obbligatorietà, pena il rischio di perdita di tempo e di ritardi anche solo al fine di individuare il carattere facoltativo o meno della conferenza avviata, nonché il possibile contrasto sul punto fra pubbliche amministrazioni interessate.

Procedimenti sprint con lo strumento della delegificazione

È prevista un’autorizzazione alla delegificazione secondo quanto stabilito dall’articolo 17, comma 2, della legge 400/1988, secondo cui «con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, sentito il Consiglio di Stato, sono emanati i regolamenti per la disciplina delle materie, non coperte da riserva assoluta di legge».

Termini certi alla Pa per rispondere alle istanze dei privati

Il Governo dovrà adottare entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge un decreto che individui con precisione i procedimenti oggetto di segnalazione certificata di inizio attività o di silenzio assenso, nonchè quelli per cui si rende necessaria l’autorizzazione espressa e quelli per i quali è sufficiente una comunicazione preventiva.

In caso di Scia ristretti i limiti dell’autotutela

Modificata la disciplina della segnalazione certificata di inizio attività con la specificazione dell’obbligo dell’amministrazione di motivare l'invito a regolarizzare l’attività e di indicare al privato le misure da adottare a tal fine. Inoltre l’articolo 6 interviene direttamente sulla disciplina della sospensione del provvedimento.

Anticorruzione: così gli open data creano trasparenza

Correzioni al Dlgs 33/2013 e ridefinizione degli obblighi in materia di trasparenza delle amministrazioni pubbliche; inserimento nei siti Internet di informazioni su appalti, tempi medi di attesa nella sanità, tempestività dei pagamenti nei confronti delle imprese creditrici e risultati della valutazione. Contenuti dettagliati del Piano nazionale anticorruzione.

La Forestale nell’orbita dei Carabinieri

Per garantire un controllo più capillare del territorio l’attuale Corpo forestale dello Stato dovrebbe essere assorbito da altra forza di polizia. Le competenze pertanto in materia di incendi boschivi e spegnimento con mezzi aerei passeranno direttamente al Corpo nazionale dei vigili del Fuoco con la predisposizione di apposite risorse.

Almeno una camera di commercio su base regionale

Sul piano meramente funzionale, la delega indica al Governo la necessità di ridefinire compiti e funzioni delle camere di commercio, cui possono invero essere anche delegate dallo Stato e dalle regioni specifiche competenze, nel segno comunque della eliminazione delle duplicazioni con altre amministrazioni pubbli che .

Avvocatura dello Stato con incarico a tempo determinato

Altro asse portante della riforma è quello della temporaneità degli incarichi di vice avvocato generale e di avvocato distrettuale dello Stato. Gli stessi sono conferiti per la durata di quattro anni e sono rinnovabili per una sola volta e per uguale periodo. Il rinnovo è subordinato a espressa valutazione il cui procedimento è quello per il conferimento dell’incarico.

“Sotto la lente” controllo malattie e reali competenze

Tra le novità l’articolo 17 prevede delle regole di controllo più rigide per i dipendenti pubblici. Saranno così osservate le singole competenze, saranno effettuate maggiori verifiche sulle assenze per malattia. Previsto il contenimento delle assunzioni e il ricambio generazionale così come una maggiore integrazione dei lavoratori portatori di handicap.

Si entra nel cuore del diritto pubblico dell’economia

È previsto che i decreti legislativi, adottati su proposta del ministro competente, debbano acquisire i seguenti pareri: della Conferenza unificata, del Consiglio di Stato (da rendere entro quarantacinque giorni) e delle Commissioni parlamentari competenti, compreso l’espresso riferimento alla commissione per la semplificazione.

Passa la specificità della partecipazione societaria statale

Non resta che attendere le prime bozze dei decreti attuativi, al fine di comprendere l’approfondimento e le concrete regole operative. Resta inteso come i principi di origine sovranazionale, in tema di trasparenza, evidenza pubblica, par condicio e tutela della concorrenza, costituiscano di per sé principi e paletti da tenere presente nella redazione delle regole.

Agli enti locali portare avanti i servizi Sieg e Sineg

Nel riordinare le competenze da assegnare agli enti locali occorre tenere presente il Protocollo allegato al trattato di Lisbona secondo cui il ruolo essenziale e l’ampio potere discrezionale delle autorità nazionali, regionali e locali deve poi essere finalizzato al raggiungimento di quelle che sono le effettive esigenze dei cittadini.

Un’occasione mancata con la delega sulla Corte dei conti

L uci e ombre volta caratterizzano l’intervento normativo riguardante la Corte dei conti, ma le seconde prevalgono sulle prime e pongono dubbi sulla possibilità di ottenere una maggiore efficienza della giustizia contabile non solo in chiave risarcitoria ma anche general-preventiva e di deterrenza di condotte potenzialmente dannose.

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