PRIMO PIANO

EDITORIALE

Giudici di pace, una magistratura a “legge Pinto zero”

IL TEMA DELLA SETTIMANA Da oltre un ventennio i giudici di pace hanno definito più di 25 milioni di procedimenti, ciascun magistrato porta a termine mediamente 800 giudizi annui in tempi record. Dati che parlano da soli: si tratta di una magistratura a “legge Pinto zero”. L'Associazione nazionale giudici di pace e il suo emerito presidente Vincenzo Crasto sostengono la scelta del ministro della Giustizia Andrea Orlando di approvare a breve un disegno di legge di riforma della magistratura di pace e onoraria. L'interesse dei cittadini viene prima di tutto, riconoscere e valorizzare l'efficienza di un servizio garantirà una giustizia più celere e diritti ai magistrati che l'amministrano.

GIURISPRUDENZA

Alla ricerca di una “terza via” chiara e determinata

Se l’inciso è stato soppresso per errore o perché inutile è il legislatore a doverlo dire, correggendosi nei modi prescritti. Credo che le sezioni Unite non se la sentiranno di seguire la prima delle due ipotesi perché essa porterebbe a una sostanziale “amnistia”, propria e impropria, per i falsi valutativi.

Depenalizzazione: “sfuma” la soluzione ma resta il problema

“Non sussiste alcun contrasto giurisprudenziale”: sono queste le motivazioni con le quali, con provvedimento del 26 febbraio 2016, il Primo Presidente della Suprema corte ha restituito il fascicolo alcollegio della sezione V penale che con l’ordinanza 9-23 febbraio 2016 n. 7125

Nulla la sentenza scritta a mano se il testo è illeggibile

Nel processo civile è nulla la sentenza scritta a mano se illeggibile. Spetta un doppio compenso per chi assume i ruoli di commissario e liquidatore. Il calciatore che commette un fallo e rompe la tibia a un avversario non risponde del reato di lesioni. Questi alcuni dei principi più interessanti della settimana

CIVILE

GIURISPRUDENZA

L’avvocato «stabilito» può iscriversi all’albo speciale anche se la sua condotta non è irreprensibile

L'iscrizione alla sezione speciale dell'albo degli avvocati “stabiliti” è subordinata al possesso dei requisiti di cui all'articolo 6, comma 2, del Dlgs. n. 96 del 2001 e in sede di iscrizione il Consiglio dell'ordine degli avvocati non può opporre la mancanza di diversi requisiti – segnatamente quello della condotta specchiatissima e illibata (articolo 17 Rdl n. 1578 del 1933), ovvero, oggi, della condotta irreprensibile (articolo 17 della legge n. 247 del 2012) – prescritti dall'ordinamento forense nazionale, salvo il caso in cui la condotta del richiedente possa essere qualificata come abuso del diritto.

Un invito a valutare l’eventuale abuso del diritto

Una situazione grottesca che, sulla base della legislazione comunitaria e nazionale, esonererebbe ad avviso delle sezioni Unite i professionisti “transfrontalieri di ritorno” da quelle verifiche ai fini dell'iscrizione alla sezione speciale degli “stabiliti”, salvo rimandarle al momento in cui, dopo non meno di tre anni, essi decidessero di diventare “integrati”.

PENALE

LEGISLAZIONE

Processo penale in absentia: il Mae resta obbligatorio se l’imputato è stato presente almeno in una fase del giudizio

Il Dlgs 15 febbraio 2016 n. 31 completa, ora, la cornice normativa delineate nel 2014 ed attua la decisione quadro 2009/299/Gai sul rafforzamento dei diritti processuali delle persone e per promuovere l'applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle decisioni pronunciate in assenza dell'interessato al processo. Il provvedimento entrerà in vigore il 23 marzo 2016.

Prove standard per favorire l’esecuzione nella Ue

Siamo di fronte a un passaggio importante che, inevitabilmente, dovrà indirizzarsi verso uno standard condiviso delle prove e delle condizioni di utilizzabilità delle stesse. Un processo fondato su prove che, nello Stato richiesto, siano inutilizzabili, di scarsa efficacia argomentativa o inammissibili pone concreti problemi di esecutività della decisione.

Dialogo diretto per la regolazione dei conflitti tra autorità

Va segnalato che nel Dlgs 29/2016 manca il recepimento formale di alcune norme come quella relativa all’articolo 14 della decisione quadro che impone l’indicazione della lingua da utilizzare nel corso della procedura di presa di contatto. Si tratta di una scelta che lascia spazi ad accordi tra i soggetti coinvolti nella soluzione dei conflitti di giurisdizione.

AMMINISTRATIVO

Illegittimo l’ordine per irretroattività della legge

Nel caso oggetto del giudizio, sia la perdita dei requisiti di onorabilità sia l’acquisto delle azioni era avvenuta anteriormente all’entrata in vigore del decreto legislativo 4 marzo 2014 n. 53, norma che ha esteso alle società di partecipazione finanziaria mista i requisiti di onorabilità già previsti per chi detiene partecipazioni qualificate al capitale delle banche.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

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    Armi

  2. c

    Condominio

  3. e

    Esecuzione civile

  4. f

    Fallimento

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    Giurisdizione

  6. m

    Magistrati

  7. p

    Processo civile

    Procedimento penale

  8. r

    Reati societari

    Responsabilità e risarcimento

    Reati contro la pubblica amministrazione

    Reati contro il patrimonio

  9. s

    Sanzioni

    Società e imprese

  10. v

    Vendita

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