PRIMO PIANO

EDITORIALE

Minaccia terroristica, l’intelligence rafforza la sicurezza nazionale

IL TEMA DELLA SETTIMANA Dopo gli ultimi attentati di Bruxelles, la minaccia terroristica cresce e su cyber security e cyber intelligence bisogna accelerare. È in quest'ottica che il professore Alessandro Corneli legge e analizza la «relazione al Parlamento sulla politica dell'informazione per la sicurezza», presentata nelle scorse settimane dalla Presidenza del consiglio dei ministri. Nel documento di sicurezza nazionale, allegato alla relazione, viene chiaramente evidenziata che la risposta deve essere veloce, organica e preventiva. L'intelligence deve trovarsi un passo in avanti e costruire sicurezza partecipata.

LEGISLAZIONE

Via libera all’omicidio stradale: punito dal 25 marzo 2016 con il carcere da due a 18 anni e norme più severe sui prelievi

L'omicidio stradale è arrivato il Gazzetta. Con la legge 41/2016 chi commette questo reato sarà punito con la reclusione da due a 18 anni. Il provvedimento porta con sé pene inasprite anche per chi in un sinistro causa lesioni, arresto in flagranza nei casi più gravi e prelievi coattivi per stabilire se il guidatore abbia bevuto alcol o sia sotto l'effetto di droga.

Come cambia il codice penale

Con una operazione chirurgica vengono raddoppiati i tempi di prescrizione del reato. La legge 41/2016, “stravolta” dalla fiducia, innesta nel Cp una fattispecie autonoma legata alla circolazione stradale.

Le innovazioni alle norme sul rito

Tra le diverse novità che incidono sul codice di procedura penale c'è senz'altro la previsione dell'arresto facoltativo in flagranza di reato. Da segnalare l'inasprimento della pena base in presenza di circostanza aggravanti, quali l'attraversamento pedonale

Innalzamento delle punizioni poco proporzionato

Con l'intervento della legge 23 marzo 2016 n. 41 sono state introdotte modifiche dirette a implementare, nell'ottica di un evidente rigorismo, la normativa sanzionatoria prevista, nel codice penale, in tema di omicidio colposo e lesioni personali colpose commessi con violazione delle norme sulla circolazione stradale.

Molte le incongruenze che rischiano la scure della Consulta

Mentre i giuristi, proprio quest’anno, festeggiano i 50 anni dell’(aggravante dell’) omicidio stradale, introdotta dalla legge 11 maggio 1966 n. 296 - in parallelo a quella posta a tutela della vita contro la piaga degli infortuni sul lavoro - il legislatore introduce nuove figure criminose che si aggiungono (in modo asistematico) a quelle già previste.

Un impianto diretto a considerare solo la colpa specifica

L’omicidio stradale fa ingresso nel codice penale con l’articolo 589-bis. Il Legislatore, tuttavia, ha previsto un innalzamento delle sanzioni senza che ci sia un criterio di ragionevolezza e proporzionalità. Viene considerata, quindi, l’ipotesi di colui che per colpa investa e uccida una persona senza però che venga considerata l’imperizia, la negligenza e l’imprudenza.

Prevista l’aggravante per il reato commesso sotto l’effetto di alcool

In caso di assunzione di alcool o sostanze stupefacenti oltre la soglia per cui viene configurato il reato, si parla comunque di omicidio colposo. Va ricordato che non è possibile sottoporre coattivamente il conducente a prelievo ematico in quanto si violerebbe la libertà del singolo. Niente colpa solo se dimostra che nonostante l’alterazione l’incidente si sarebbe verificato.

Ammesso il concorso in via autonoma con lesioni personali

Il legislatore ha anche previsto l’ipotesi di concorso tra il reato principale e altre ipotesi quali lesioni personali. Si tratta di condotte che devono essere esaminate autonomamente e quindi in riferimento a ciascuno si applicano le norme di diritto sostanziale e processuale che li riguardano compresa la procedibilità a querela di parte per le lesioni colpose.

La competenza al giudice ordinario non esclude il Gdp

Per le lesioni gravi è stata esclusa la possibilità di applicare la pena alternativa della multa (nella fattispecie è prevista la reclusione da tre mesi a un anno). Previsto ora l’arresto facoltativo in flagranza di reato con l’inserimento della nuova lettera m-quinquies all’articolo 381 del cpp. Fissata una pena massima di sette anni in caso di lesioni colpose plurime.

L’obbligo di fermarsi aggrava la posizione di chi si dà alla fuga

Il codice della strada prevede e sanziona l’ipotesi criminosa del soggetto che ometta di fermarsi in caso di incidente con danno alle persone e quella dell’omessa assistenza necessaria alle persone ferite. L’attuale articolo 189 del Cds punisce la “fuga” dell’utente della strada che in caso di incidente invece di fermarsi immediatamente si allontani dal luogo del sinistro.

Il computo delle circostanze per il nuovo delitto

Non possono essere ritenute equivalenti o prevalenti le diminuzioni di pena determinata sulla base delle circostanze aggravanti. Va ricordato a tal proposito che la limitazione ai poteri valutativi del giudice potrebbe finire per creare un eccessivo irrigidimento normativo assolutamente deleterio nella determinazione della sanzione adeguata al caso concreto.

Sì al raddoppio dei termini di prescrizione

È stato previsto il raddoppio dei termini di prescrizione. Sul tema tuttavia ci sono due correnti di pensiero. Secondo una prima il raddoppio dei termini può trovare applicazione nelle ipotesi di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme del cds. Secondo altra scuola nelle ipotesi di delitto plurimo ogni singolo reato segue il termine di prescrizione.

GIURISPRUDENZA

Misure cautelari, i termini per il deposito partono dalla decisione

Misure cautelari personali, il termine per il deposito della motivazione decorre dalla decisione. Non è punibile per pornografia minorile chi detiene o cede foto realizzate volontariamente con l'autoscatto dallo stesso minore. Nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo spetta al datore provare l'impossibilità di ricollocare il dipendente. Bocciata dalla Consulta le legge regionale antimoschee. Queste le principali pronunce della settimana.

CIVILE

PENALE

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Appalti

    Arbitrato

  2. c

    Competenza e giurisdizione

    Comunione

  3. d

    Diritto d'autore

  4. e

    Edilizia e urbanistica

    Espropriazioni

  5. f

    Fallimento

    Famiglia e filiazione

  6. g

    Giudizio civile e penale

  7. i

    Impugnazioni

  8. l

    Locazioni

  9. m

    Misure cautelari

  10. n

    Notaio

    Notificazioni

  11. o

    Obbligazioni

  12. p

    Possesso

    Privacy

    Procedimento civile

    Proprietà

    Prova civile

  13. r

    Reati contro la persona

    Responsabilità e risarcimento

    Responsabilità patrimoniale

    Reati contro il patrimonio

    Reato

  14. s

    Sicurezza pubblica e forze di polizia

    Separazione e divorzio

    Società e imprese

    Successioni e donazioni

    Stupefacenti

loader