La pluralità formativa rischia di fare un passo indietro
IL TEMA DELLA SETTIMANA Per gli aspiranti avvocati si profila un vero e proprio percorso a ostacoli con destinazione un esame di abilitazione non novellato, ancora legato a fato e fortuna e non al merito e alla preparazione. Questo è il rischio se il regolamento sulla disciplina dei corsi di formazione per la professione forense non cambierà durante il suo iter di approvazione. L'auspicio di Luigi Pansini, segretario generale dell’Associazione nazionale forense, è che lo schema di decreto faccia tesoro delle esperienze recenti sui decreti in tema di specializzazioni ed elezioni forensi, entrambi bocciati dai giudici amministrativi, e che cambi direzione.