IL TEMA DELLA SETTIMANA Matrimonio; unione civile tra persone dello stesso sesso; convivenza di fatto. Con la legge “Cirinnà” l'Italia si colloca nel perimetro degli ordinamenti che nel mondo prevedono una regolamentazione dei legami stabili eterosessuali e omosessuali, adottando però un sistema in verità quasi unico, costituito dalla compresenza nel diritto di famiglia di tre forme che organizzano dal punto di vista giuridico la vita familiare. L'avvocato Gianfranco Dosi esamina la novella legislativa evidenziando le novità, come il divorzio immediato o l'ampliamento delle garanzie già previste, e le peculiarità dei vari rapporti affettivi.

Mettere a disposizione delle banche procedure semplificate e celeri per recuperare le somme erogate in caso di inadempimento per facilitare il rilascio di prestiti alle imprese. È questo l’obiettivo principale che il Governo ha voluto raggiungere con il Dl n. 59 ridisegnando molti istituti dell’esecuzione forzata.

Con l'arrivo del decreto legge Banche il codice di rito e le disposizioni di attuazione al Cpc subiscono un nuovo cambiamento. L'appendice vi aiuterà a ricostruire le innovazioni.

Si assiste a una evidente compenetrazione delle ragioni dell'economia nel sistema del diritto civile e processuale civile, laddove alcuni fondamentali principi su cui si basa la complessa normativa della concessione del credito e della sua realizzazione nel caso di inadempimento del debitore vengono messi a dura prova, se non addirittura riscritti.

Il legislatore, con uno sguardo rivolto anche alle moderne esperienze normative di Paesi europei, quali l'Olanda e l'Inghilterra, ha inteso introdurre, al fine di agevolare e promuovere l'accesso al credito, una forma di garanzia mobiliare senza spossessamento disciplinando puntualmente i requisiti e le modalità di costituzione.

Non può essere dedotto in convenzione marciana un bene immobile adibito ad abitazione del proprietario (quindi anche del terzo garante), del coniuge o dei suoi parenti e affini entro il terzo grado. La ratio di tale esclusione è del tutto evidente ed è posta a tutela della casa principale che altrimenti in caso di inadempimento si perderebbe.

Pare irragionevole che nel realizzando archivio informatico non dovranno confluire i meccanismi che consentono la soddisfazione coattiva delle ragioni del creditore anche senza la celebrazione di un procedimento di espropriazione forzata, né i procedimenti di espropriazione forzata mobiliare presso il debitore e presso terzi.

Il giudice dell’opposizione «deve concedere l’esecuzione provvisoria parziale del decreto ingiuntivo opposto limitatamente alle somme non contestate», senza alcuna distinzione sulla base del momento in cui sia stato vuoi depositato il ricorso ingiuntivo, vuoi instaurato il procedimento di opposizione.

La previsione normativa, rivolta evidentemente ad accrescere la tutela delle (pur rispettabilissime) ragioni dell'acquirente in vendita forzata o dell'assegnatario, nonché, indirettamente, la posizione dei creditori concorrenti, desta parecchie perplessità sotto una pluralità di distinti profili.

Il curatore, il commissario e il liquidatore giudiziale possono avvalersi delle norme che consentono l’accesso alla banche dati e, più nello specifico, «ai dati relativi ai soggetti nei cui confronti la procedura ha ragioni di credito, anche in mancanza di titolo esecutivo nei loro confronti».

L’articolo 10 del decreto conferma che il Fondo di solidarietà è alimentato, sulla base delle esigenze finanziarie connesse alla corresponsione delle prestazioni, dal Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) istituito ai sensi dell'articolo 96 del Tub, ma elimina il tetto massimo di spesa, originariamente fissato in 100 milioni di euro.

Due sezioni Unite caratterizzano la settimana nelle Corti della Penisola. In particolare, l’annosa questione del lastrico solare trova un punto fermo.

Jn sistema di qualificazione per risparmiare, offrire più qualità , efficienza e capacità organizzativa. Il tutto sotto la supervisione dell’Anac.

In sede di Conferenza dei servizi sul progetto di fattibilità, tutte le pubbliche amministrazioni e i soggetti invitati, compresi gli enti gestori di servizi pubblici a rete per i quali possono riscontrarsi interferenze con il progetto, sono obbligati a pronunciarsi sulla localizzazione e il tracciato dell’opera.

La disciplina che regola i compiti del responsabile del procedimento, nel nuovo codice degli appalti, è recata dall’articolo 31, che detta diverse regole speciali rispetto alla disciplina generale della 241/1990, ma è contenuta anche dalle linee guida adottate dall’Anac, pubblicate sul sito dell’Autorità e in consultazione fino al 16 maggio.

Si introduce ex novo la disposizione secondo cui il diritto di accesso agli atti del processo di asta elettronica può essere esercitato mediante l’interrogazione delle registrazioni di sistema informatico che contengono la documentazione in formato elettronico dei detti atti o tramite l’invio o la messa a disposizione di copia autentica degli atti.

Con l'obbligo della comunicazione personale, si evita il rischio che almeno il partecipante alla procedura non conosca tempestivamente la detta esclusione o ammissione, ai fini della proposizione del relativo ricorso giurisdizionale, non risultando la sezione Amministrazione trasparente deputata a realizzare la “notifica telematica” degli atti.

In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni al personale, il Rup invita per iscritto il soggetto inadempiente a provvedervi entro quindici giorni. Se non è stata contestata la fondatezza della richiesta entro il termine, l ’a ppaltante paga anche in corso d'opera ai lavoratori le somme arretrate detraendole da quanto dovuto all'affidatario.

Le stazioni appaltanti che non sono in possesso della necessaria q ualif icazione possono procedere all'acquisizione di forniture, servizi e lavori solamente ricorrendo a una centrale di committenza, ovvero mediante aggregazione con una o più stazioni appaltanti aventi la necessaria qualifica.

Va salutato con favore il tentativo, compiuto sfruttando l’occasione delle nuove direttive, per mettere un po’ di ordine nella materia. Si è proceduto dunque al restyling della disciplina degli accordi quadro, dei sistemi dinamici di acquisizione, delle aste elettroniche, dei Cataloghi elettronici e delle procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione.

Con riferimento all’appalto di lavori, il nuovo codice vieta il ricorso all'affidamento congiunto della progettazione e dell'esecuzione delle opere: ciò, però, a esclusione dei casi di affidamento a contraente generale, finanza di progetto, affidamento in concessione, partenariato pubblico privato, contratto di disponibilità.