PRIMO PIANO

EDITORIALE

Diritti compromessi, il nesso tra caso Riina e processo a distanza

IL TEMA DELLA SETTIMANA Il caso Totò Riina e la decisione della Cassazione di chiedere al Tribunale di sorveglianza di Bologna una rivalutazione della pena ci ricorda che anche i più gravi fenomeni criminali devono essere contrastati nel rispetto delle regole. E a proposito di regole, Beniamino Migliucci, presidente dell'Unione camere penali, denuncia diritti compressi o compromessi nel momento in cui il Governo pone alla Camera la fiducia sul Ddl di modifiche al codice penale e procedura penale, prevedendo processi a distanza per qualsiasi reato e allungamento dei termini di prescrizione.

LEGISLAZIONE

Assistenza affettiva e psicologica in ogni stato dell’iter

L’articolo 6, comma 3, della legge n. 47 del 2017 introduce una legittimazione ex lege del responsabile della struttura di prima accoglienza del minore a svolgere alcune attività “in rappresentanza” del fanciullo, pur in assenza di una designazione giudiziale in tal senso. I suoi poteri cessano con la designazione del tutore.

Procedure ad hoc per accertare l’età e calibrare le misure

Il colloquio con il minore è volto ad approfondire la sua storia personale e familiare e a far emergere ogni altro elemento utile alla sua protezione: si tratta di un “colloquio” e non di un interrogatorio, pertanto deve essere svolto con modalità tali da consentire al fanciullo di sentirsi a suo agio per esprimere la sua opinione.

Una “salata” sanzione, poi l’avvertimento al Tribunale dei minori

La disciplina scolastica si chiude con l’indicazione di un criterio selettivo: i minori non vaccinabili per ragioni di salute, sono inseriti, di norma, in classi nelle quali sono presenti soltanto vaccinati o immunizzati naturalmente. Oltre alle evidenti difficoltà, tale scelta sarà sicuro oggetto di approfondito esame e valutazione nel passaggio parlamentare.

GIURISPRUDENZA

Colpa medica, linee guida esimenti se legate al caso

Per la Cassazione qualsiasi detenuto ha il diritto di morire dignitosamente; nella colpa medica le linee guida esimenti solo se applicabili al caso concreto; il giudice italiano è incompetente se il minore risiede all'estero; per la compensatio lucri cum damno la parola passa alla Plenaria: sono queste le questioni all’esame delle Corti della Penisola

CIVILE

GIURISPRUDENZA

L’amministratore di sostegno non può chiedere di invalidare il matrimonio contratto dal suo assistito

In materia matrimoniale la regola è quella della incoercibile libertà di contrarre matrimonio. La stessa - pertanto - non può subire limitazioni, come tali intollerabili, se non nei casi tassativamente previsti dalla legge. Deriva da quanto precede, pertanto, che l'articolo 85 del Cc non può trovare applicazione nei riguardi del beneficiario dell'amministrazione di sostegno e deve escludersi la possibilità di un'invalidazione del matrimonio contratto dal beneficiario dell'amministrazione attraverso l'articolo 119 del Cc. Quanto precede - peraltro - non esclude che in circostanze particolarmente stringenti il divieto di contrarre matrimonio possa essere imposto, dal giudice tutelare, al beneficiario dell'amministrazione di sostegno qualora ciò sia conforme all'interesse dell'amministrato. Anche in una tale eventualità deve escludersi che il matrimonio contratto in violazione del divieto possa essere impugnato ai sensi dell'articolo 119 del Cc a opera dell'amministratore.

PENALE

GIURISPRUDENZA

Caso Totò Riina: la Cassazione auspica che l’esecuzione della pena non sia degradante

In nome del diritto ad una «morte dignitosa», la Prima sezione penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 27766 di oggi, ha annullato l'ordinanza con la quale il Tribunale di Sorveglianza di Bologna (il 20 maggio del 2016) aveva rigettato la richiesta di differimento dell'esecuzione della pena o, in subordine, di detenzione domiciliare presentata da Salvatore Riina a causa delle gravissime condizioni di salute del boss di Cosa nostra. Il Tribunale, in sede di rinvio, dovrà dunque condurre.

Patologie gravi come limite al «carcere duro»

Riina sta scontando in regime duro la pena che merita per le sue azioni. Si chiarisca solo se la detenzione ne annulli o meno la dignità umana, messa a rischio dalle patologie che lo affliggono. Regole e non perdono, valori e non cedimento. Si ha il dovere di impedire che le sofferenze della cella cancellino la pietas costituzionale dell'articolo 27.

AMMINISTRATIVO

GIURISPRUDENZA

Affidamento in house del servizio gestione rifiuti: i termini per l’impugnazione sono quelli dimezzati dal Cpa

La 2533/2017 del Consiglio di Stato – coinvolgente, tra l'altro, l'istituto dell'in house providing (o affidamento diretto, senza gara, di una commessa pubblica), quale contrapposto al modello dell'affidamento con gara a evidenza pubblica – consente di fare il punto su alcune importanti questioni processuali, nell'ambito del cosiddetto rito speciale per gli appalti pubblici (articoli 120 e seguenti del Cpa).

In sede di giudizio la qualità di terzo è indiscutibile

L’appellante aveva anche richiamato la natura “interorganica” della relazione che intercorre tra l’ente pubblico affidante e la sua società in house , tale da escludere che si fosse in presenza di alcuna delle “procedure di affidamento” a evidenza pubblica alle quali, invece, si riferiscono le disposizioni del Cpa che prevedono il “rito abbreviato”.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

SPECIALE Il codice degli appalti aggiornato con il decreto correttivo: l'analisi degli esperti Parte prima Le innovazioni all'ambito di applicazione e i contratti esclusi

SPECIALE
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Pesanti ritocchi su rating d’impresa e poteri dell’Anac

A ridisegnare i contenuti del codice appalti interviene il maxidecreto 56/2017. Tra gli interventi da segnalare il ridimensionamento dei poteri dell’Anac che sui requisiti di capacità tecnica, economica e professionale non potrà più emanare linee guida ma si limiterà a formulare una mera proposta alle Infrastrutture.

Contratti sotto soglia: principio di rotazione riferito agli inviti

I primi articoli del decreto correttivo sono finalizzati a fornire una serie di definizioni che in passato mancavano. Ad esempio sono state introdotte la categoria prevalente e quella scorporabile. Non è ammesso l’avvalimento qualora nell’oggetto dell’appalto figurino opere per le quali si rendano necessari lavori di rilevante complessità tecnica.

Regole non applicabili nell’appalto pubblico aggiudicato da ente Pa

Nel codice sono previste, poi, numerose ipotesi in cui le regole non si applicano. In particolare l’articolo 5 esclude il rispetto delle norme quando la concessione o l’appalto pubblico nei settori ordinari o speciali siano aggiudicati da un’amministrazione aggiudicatrice o da un ente aggiudicatore a una persona giuridica di diritto pubblico.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Appalti

  2. c

    Contratto

    Condominio

  3. e

    Energia

    Espropriazioni

    Editoria

  4. f

    Fallimento

  5. g

    Giustizia

  6. i

    Impugnazioni

  7. l

    Lavoro e formazione

  8. m

    Minori

  9. n

    Notificazioni

  10. p

    Procedimento civile

    Pena

    Procedimento amministrativo

  11. r

    Reati contro la persona

    Reati contro il patrimonio

    Reati contro l'amministrazione della giustizia

  12. s

    Sanità e bioetica

    Status e capacità

    Società e imprese

    Stupefacenti

  13. v

    Vendita

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