IL TEMA DELLA SETTIMANA Il miglioramento della professionalità del giudice tributario è funzionale all'attuazione del giusto processo in ambito fiscale. Il tema è stato affrontato dall'Unione nazionale Camere avvocati tributaristi, nel corso dell'incontro che si è svolto a Roma il 20 giugno scorso col plenum del Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria. In quella occasione, racconta Antonio Damascelli, presidente Uncat, è stato trasmesso il testo di una proposta che punta a organizzare eventi scientifici e tavoli di lavoro nella prospettiva di una omogeneità non solo tra le soluzioni interpretative offerte dalle Supreme corti in funzione nomofilattica e le pronunce delle diverse commissioni tributarie territoriali, ma anche nell'ambito delle stesse assisi di merito.

La legge di conversione 96/2017 del Dl 50/2017 cosiddetta “manovra correttiva” introduce diverse novità per aziende, professionisti e lavoratori. Estende lo split payment alle partecipate pubbliche e controllate, obbligando dal 1° luglio anche i liberi professionisti all'inversione contabile, introduce una web tax transitoria e misure alternative ai voucher, fa scattare una stretta sugli affitti online, abolisce e apre ulteriormente il mercato dei crediti deteriorati.

Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo.

Molte le misure che interessano aziende, professionisti e lavoratori. Dall'estensione dello split payment alla web tax transitoria, dalle misure alternative ai voucher all'abolizione delle monetine da 1 e 2 centesimi.

Aumenta in modo esponenziale il numero dei soggetti da controllare, con il rischio di una minor efficacia dell’azione amministrativa. A questi controlli si aggiungono quelli nei confronti di chi riceve queste fatture, per verificare che provveda correttamente – sia nei tempi che negli importi – al versamento del tributo.

Gli indici sintetici di affidabilità fiscale, che sostituiranno gli studi di settore, hanno il dichiarato fine di favorire l'emersione spontanea delle basi imponibili, di stimolare l'assolvimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti e di rafforzare la collaborazione tra questi ultimi con l'amministrazione finanziaria.

Tra le novità previste dal Dl n. 50 del 2017 i contribuenti che si avvalgono della voluntary per regolarizzare redditi di lavoro dipendente o di lavoro autonomo prodotti all’estero e non tassati in Italia potranno ora scomputare dall’ammontare dovuto l’eventuale credito d'imposta per i redditi prodotti all'estero.

L’articolo 1-bis del Dl 50/2017, introdotto in sede di conversione in legge, prevede un procedimento di “cooperazione e collaborazione rafforzata” finalizzato a definire l'eventuale sussistenza in Italia di una stabile organizzazione di un soggetto non residente e, quindi, i debiti tributari da lui prodotti (cosiddetta “web tax transitoria”).

La qualificazione come “locazioni brevi” e l’inclusione della norma dei corrispettivi provenienti da contratti che prevedono, oltre all’affitto , la prestazione dei servizi di biancheria e pulizia locali è – secondo il Direttore dell’Agenzia delle entrate - da accogliere con favore, giacché finalizzata a favorire l’emersione di un vasto settore.

Si estende la possibilità di eseguire le esecuzioni immobiliari: il concessionario della riscossione non può procedere all’espropriazione immobiliare se il valore dei beni (prima si considerava la singola unità), diminuito delle passività ipotecarie aventi priorità sul credito per il quale si procede, è inferiore a 120.000 euro.

Sono state introdotte importanti modifiche al Dlgs 31 dicembre 1992 n. 546. La procedura di mediazione, attivata dall'atto di reclamo, opera non più per le controversie di valore sino a euro 20.000, bensì per quelle di valore fino a euro 50.000. Inoltre, il legislatore ha previsto una clausola di esclusione per i tributi costituenti risorse proprie tradizionali.

I benefici consistono, principalmente, nello stralcio delle sanzioni amministrative collegate al tributo e degli interessi di mora. Per chiudere la lite occorrerà pagare gli interi importi a titolo di imposta e gli interessi da ritardata iscrizione a ruolo, calcolati sino al sessantesimo giorno successivo alla notifica dell'atto impugnato.

La legge di conversione del decreto legge 24 aprile 2017 n. 50, introduce nella decretazione d’urgenza citata, il nuovo articolo 11-ter. Si tratta di una disposizione che, modificando l’articolo 5, comma 1-bis, del Dlgs n. 28 del 2010, elimina il termine quadriennale di efficacia della mediazione civile obbligatoria. In questo modo la mediazione viene di fatto stabilizzata.

Per quanto riguarda gli obblighi relativi alla comunicazione preventiva di distacco nel settore del trasporto su strada, il legislatore prevede che una copia della comunicazione va tenuta a bordo del veicolo per essere esibita alla polizia stradale durante i controlli, mentre un'altra copia deve essere conservata dal referente designato dall'impresa estera distaccante.

La previsione di poter dimostrare, dopo aver subito la sanzione, di possedere il titolo nominativo valido, avrebbe dovuto prevedere anche un congruo e specifico termine per l'effettuazione dell'incombente. Così infatti si svilisce il principio cardine del sistema, secondo il quale usufruire del servizio pubblico senza biglietto costituisce comportamento illecito.

Nonostante le voci levatesi negli anni a criticare l'eccesso di modifiche in materia di appalti, il legislatore cade subito nel vizio passato, quasi in coincidenza con l'entrata in vigore del decreto correttivo del “nuovo” codice. Anche il decreto legge in esame ricade quindi nel tanto vituperato vizio di modificare in via estemporanea il codice dei contratti pubblici.

Con il correttivo della manovra è stata superata la previsione con la quale si prevedeva che il procedimento si considerava perfezionato solo con il versamento delle somme dovute in unica soluzione ovvero con il pagamento della prima rata nelle ipotesi di adempimento in modalità rateale.

Il vuoto normativo, durato più di tre mesi, è stato ora colmato al fine di evitare un aumento del lavoro nero causato da un'abrogazione indiscriminata che, in un contesto lavorativo volto alla precarietà, avrebbe potuto sfociare nell'illegalità di taluni piccoli rapporti occasionali anziché contribuire alla regolarizzazione di rapporti precari.

In base alle nuove regole anche per il bail-in vale il no creditor worse : il creditore soggetto a bail-in non si deve trovare in una condizione peggiore rispetto a quella in cui si troverebbe se, in alternativa alla risoluzione, fosse stato attivato il più tradizionale strumento della liquidazione coatta amministrativa.

Il comma 2 dell’articolo 60- sexies prevede che le società di cartolarizzazione che si sono rese cessionarie dei crediti, possono concedere finanziamenti finalizzati a migliorare le prospettive di recupero di tali crediti e a favorire il ritorno in bonis del debitore ceduto, nel rispetto delle condizioni previste.

Da segnalare per il diritto civile la sentenza con cui viene affermato che il giudice non può annullare il divieto di avvicinamento alla casa familiare imposto all'ex compagno violento, solo perché adottato da un organo collegiale e non monocratico. In campo penale spicca la sentenza con cui la Cassazione ha ritenuto che il project manager di una società partecipata risponde dei reati propri del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio.