Nuove intercettazioni, cronaca e difesa sono messe in difficoltà
IL TEMA DELLA SETTIMANA Avvocati e giornalisti guardati con sospetto dalle norme presenti nello schema di decreto legislativo che detta “disposizioni in materia di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni”. E così il processo penale rischia di finire su un binario morto e i cronisti in galera. Secondo Franco Abruzzo, il provvedimento che è in via di approvazione, sulla carta cerca di conciliare la salvaguardia delle indagini, la riservatezza delle comunicazioni, il diritto di difesa e il diritto di cronaca, ma proprio questi ultimi due nella sostanza appaiono in difficoltà.