LE QUESTIONI

GLI APPROFONDIMENTI

Reati tributari: prescrizione e diritto Ue

LA QUESTIONE Quali sono le ricadute del principio stabilito dalla sentenza "Taricco" in tema di prescrizione e diritto Ue? Come ha reagito la giurisprudenza italiana? Come ha risposto la Corte Costituzionale alle questioni di legittimità sollevate dalla Corte d'Appello di Milano e dalla Corte di Cassazione?

Verbale di assemblea condominiale

LA QUESTIONE L'assemblea condominiale, in seduta ordinaria o straordinaria, riunita in prima o seconda convocazione, adotta delle delibere in merito agli argomenti posti all'ordine del giorno, che vengono segnate sul verbale. Ma in che modo? Che valore ha questo verbale? È sempre necessario?

Locazione del tetto per installazione di antenne

LA QUESTIONE Il condominio che concede in locazione il tetto o il lastrico solare condominiale per l’installazione di stazioni radio o di antenne per telefonia mobile può essere ritenuto responsabile qualora venga riscontrata la pericolosità dell’impianto per inquinamento elettromagnetico?

Mezzi di impugnazione inammissibili e "filtro" in appello

LA QUESTIONE In che cosa consiste l'inammissibilità dei mezzi di impugnazione? È possibile ricavare, dall'evoluzione giurisprudenziali e normativa, una nozione più ampia di inammissibilità, non collegata a un vizio di rito dell'impugnazione? Come si è evoluta la materia a seguito dell'entrata in vigore della legge n. 134 del 2012? L'ordinanza "filtro" emessa in appello, è ricorribile per Cassazione?

Azione di classe: potere del soggetto aderente

LA QUESTIONE Quale ruolo e quali poteri ha il soggetto che aderisce a un'azione di classe proposta ai sensi dell'art. 140 bis cod. cons.? A partire da che momento e fino a quando sarà possibile aderire all'azione? Sarà possibile svolgere attività difensive all'interno del processo? Sarà possibile revocare la propria adesione? Quali saranno gli effetti di un'eventuale decisione negativa? E se l'azione sia dichiarata inammissibile?

La remissione tacita di querela

LA QUESTIONE La remissione di querela può ritenersi istituto statico, tuttora rigidamente disciplinato dall'impianto normativo del 1930, o al contrario è stata oggetto di un'applicazione evolutiva? Con l'introduzione dei principi del cd. giusto processo nella Carta Costituzionale si può affermare che siffatto istituto si atteggi in maniera differente rispetto alle previsioni originarie? Come viene inquadrata la cd. remissione tacita da parte della giurisprudenza di merito e della Suprema Corte?

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