Giudici di pace, “in lotta” per diritti e maggiore efficienza
IL TEMA DELLA SETTIMANA Il governo e il parlamento italiano se non vogliono che il nostro Paese subisca da parte della Commissione Europea una procedura di infrazione, devono apportare i necessari correttivi alla legge delega 57/2016 per quanto riguarda le competenze e i carichi di lavoro della magistratura di pace. Alberto Rossi, segretario generale dell'Unione nazionale giudici di pace, spiega i motivi della loro prossima protesta che dal 27 gennaio al 2 febbraio li farà astenere dalle attività: non ci sono in ballo solo i diritti lavorativi di una categoria, ma anche l'indipendenza del magistrato e l'efficienza della giustizia in Italia.