CIVILE

L'interesse del minore alla base della bigenitorialità prevale nel conflitto tra i separandi

LA QUESTIONE Quando tra i genitori separati o separandi, vi sia un conflitto in ordine al collocamento dei figli minori, in misura prevalente, il principio cui occorre far riferimento per la migliore soluzione del conflitto, è quello del superiore interesse del minore, non potendo trovare applicazione il "principio della maternal preference " in quanto contrastante con l'altro fondamentale principio dell'affidamento condiviso, ispiratore della legge n. 54 del 2006.

La negoziazione assistita nella separazione coniugale

LA QUESTIONE La violazione, nella procedura di negoziazione assistita, dell'obbligo informativo posto a carico degli avvocati ai sensi dell'art. 6, comma 3, D.L. n. 132 del 2014, avente ad oggetto l'importanza per il minore di trascorrere tempi adeguati con ciascuno dei genitori e, dunque, l'omessa indicazione nell'accordo che i genitori sono stati informati dell'importanza che ciascun figlio trascorra tempo adeguato con entrambi, determina delle conseguenze sugli accordi, in quanto non sufficientemente adeguati a garantire una continuità nel rapporto tra i figli minori e il genitore non collocatario.

L'omissione dell' obbligo informativo nella negoziazione assistita

L'ANALISI DELLA DECISIONE L'omissione dell'obbligo informativo ex art. 6, comma terzo, D.l. 12 settembre 2014 n. 132, conv. in L. 10 novembre 2014, n. 162, relativa alla rilevanza assunta per il minore di trascorrere gli opportuni tempi rispettivamente con ambo i genitori, determina delle conseguenze sugli accordi, i quali non sembrano sufficientemente adeguati a garantire una continuità nel rapporto tra i figli minori e il genitore non collocatario.

PENALE

La responsabilità medica per condotte omissive in fase diagnostica

LA QUESTIONE Ai fini della configurabilità della responsabilità del sanitario per condotte omissive in fase diagnostica, onde accertare la sussistenza del nesso di causalità, è necessario ricorrere ad un giudizio controfattuale meramente ipotetico. In tal modo deve accertarsi, dando per verificato il comportamento invece omesso, se quest'ultimo avrebbe, con un alto grado di probabilità logica, impedito o significativamente ritardato il verificarsi dell'evento o comunque ridotto l'intensità lesiva dello stesso.

La responsabilita' sanitaria nel passaggio dalla legge balduzzi alla legge gelli

L'ANALISI DELLA DECISIONE Sussiste un'evidente responsabilità per imperizia dei sanitari laddove, a fronte di una rilevazione di tipo strumentale, quale la radiografia eseguita nell'immediatezza dell'incidente, che evidenziava una frattura del capitello radiale, si sia omesso, nella fase antecedente all'esecuzione dell'intervento chirurgico, di approfondire questo aspetto mediante un esame più approfondito del caso, come ad esempio una RMN, e di poi si sia proceduto all'applicazione del Fissatore Esterno ed alle dimissioni del paziente senza prescrivere un'adeguata terapia antibiotica.

Rilevanza penale delle disarmonie di personalita' dell'imputato

LA QUESTIONE In tema di imputabilità, i disturbi della personalità possono essere ricondotti al concetto di infermità di mente solo nel caso in cui siano non solo di particolare intensità, ma sussista anche uno specifico nesso eziologico con la condotta criminosa e il reato sia, pertanto, causalmente determinato dai disturbi.

I disturbi della personalita' e il nesso eziologico con la condotta criminosa

LA DECISIONE Ai fini dell'esclusione della capacità di intendere e di volere, ove si ipotizzi a carico del reo la sussistenza di un disturbo della personalità tale da configurare un vizio totale o parziale di mente, si può affermare che il suddetto disturbo, affinché possa assurgere a causa invalidante dello stato mentale, debba essere posto in diretta relazione eziologica con la condotta criminosa dell'imputato, cosi da compromettere, alternativamente o congiuntamente, la comprensione, da parte di quest'ultimo, del disvalore delle azioni commesse o la mera volontà finalizzata ad attuarle.

AMMINISTRATIVO

Il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo

LA QUESTIONE In tema di contributi pubblici qualora la controversia attenga alla fase di erogazione o di ripetizione del contributo sul presupposto di un addotto inadempimento del beneficiario alle condizioni statuite in sede di erogazione o dall'acclarato sviamento dei fondi acquisiti rispetto al programma finanziato, la giurisdizione spetta al giudice ordinario, anche se si faccia questione di atti formalmente intitolati come revoca, decadenza o risoluzione, purché essi si fondino sull'inadempimento alle obbligazioni assunte di fronte alla concessione del contributo.

Contributi pubblici: criterio ordinario di riparto della giurisdizione

L'ANALISI DELLA DECISIONE Le sovvenzioni, i contributi, i sussidi, nonché ogni attribuzione di vantaggi economici variamente denominata, rientrano nel genus delle obbligazioni pubbliche, caratterizzate dal rinvenire la loro fonte direttamente nella legge o in un provvedimento amministrativo e la loro disciplina nel codice civile, foriera di giustapposti effetti sulla relazione tra pubblica amministrazione-concedente e privato-beneficiario.

Gli appalti pubblici e il conflitto di interessi

LA QUESTIONE In tema di conflitto di interesse, il riferimento che l'art. 42, c. 2 del d.lgs. n. 50/2016 fa alle ipotesi che determinano l'obbligo di astensione previste dall'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62, costituisce un rinvio ampliativo ed esemplificativo e non limitativo, come si evince dall'uso della locuzione "in particolare".

L'obbligo di astensione negli appalti pubblici

L'ANALISI DELLA DECISIONE In materia di appalti pubblici è possibile che più soggetti partecipino ad una stessa procedura di gara in situazione di controllo o collegamento tra loro, tale da configurare il conflitto di interessi regolato agli artt. 42 e 80 del Codice degli appalti pubblici. In tali situazioni, l'obbligo di astensione è posto a tutela di un pericolo astratto e presente che non richiede di volta in volta la dimostrazione del vantaggio conseguito con l'omessa astensione.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Appalti

    Ambiente e territorio

  2. c

    Contratto

    Circolazione stradale

    Competenza e giurisdizione

  3. e

    Edilizia e urbanistica

  4. f

    Famiglia e filiazione

  5. g

    Giurisdizione

  6. i

    Imputato

  7. l

    Lavoro e formazione

  8. m

    Marchi e brevetti

  9. n

    Negoziazione assistita

  10. p

    Processo civile

    Professionisti

    Prova penale

    Pubblico impiego

    Processo

  11. r

    Reati contro il patrimonio

    Reati contro la famiglia

    Reati contro la persona

    Reati contro la pubblica amministrazione

    Reato

    Responsabilità e risarcimento

    Rifiuti e residui

  12. s

    Società e imprese

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