PRIMO PIANO

EDITORIALE

Dal 25 maggio in materia di privacy tutti più protagonisti

IL TEMA DELLA SETTIMANA Il 25 maggio con l’entrata in vigore del Regolamento (Eu) 2016/679 sulla protezione dei dati personali, noto con l’acronimo inglese Gdpr, è cambiato il mondo dei dati personali. Cosa succede a imprese, pubblica amministrazione e cittadini? Ce lo spiega il professore Giovanni Comandè che analizza le nuove regole alla luce di uno dei principi cardine della direttiva: continuo bilanciamento tra legittimi interessi del titolare del trattamento e dei soggetti i cui dati sono trattati.

PRASSI

Gdpr e linee guida Cnf, avvocatura pronta ad attuare le regole

Il Consiglio ha colto perfettamente il senso della “riforma” che ha un solo nome: “responsabilizzazione”. È il primo, fondamentale e irrinunciabile presupposto del Regolamento, reso in inglese l’”accountability”: pur in un quadro non rivoluzionario, ma di armonizzazione, si tratta di un vero e proprio ribaltamento della prospettiva giuridica adottata a livello europeo.

Cancellazione voli: lo sciopero selvaggio non è circostanza eccezionale, il vettore deve risarcire

Lo sciopero selvaggio che procura ritardi e cancellazioni di voli, non può essere considerato come una circostanza eccezionale in quanto situazione legata alle normali misure di gestione delle aziende. Il vettore, non sussistendo una circostanza eccezionale ai sensi del regolamento, sarà tenuto a corrispondere la compensazione pecuniaria prevista dal diritto Ue. Lo stabilisce la Corte di giustizia con la sentenza 17 aprile 2018.

GIURISPRUDENZA

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Assicurazioni: passa “a sorpresa” la compensatio

Le quattro sentenze “gemelle” delle sezioni Unite risolvono contrasti interpretativi con impatti su numerosi settori : dalla Rc agli istituti risarcitori del danno da fatto illecito; dai principi regolatori delle surroghe assicurative fino alle conseguenze sugli enti assistenziali e sulle Compagnie pubbliche e private.

Colpa medica verso un neonato: sulle spese vita natural durante sottratto il valore capitalizzato dell’”accompagnamento”

Dall’ammontare del danno subito da un neonato in fattispecie di colpa medica, e consistente nelle spese da sostenere vita natural durante per l’assistenza personale, deve sottrarsi il valore capitalizzato dell’indennità di accompagnamento che la vittima abbia comunque ottenuto dall’Inps in conseguenza di quel fatto. Lo ha previsto la Cassazione, sentenza a sezioni Unite, n. 12567 del 2018.

PENALE

GIURISPRUDENZA

Patteggiamento: non è possibile prospettare con il ricorso per cassazione censure sull’accordo accettato

Nel procedimento speciale disciplinato dagli articoli 444 e seguenti del Cpp, l’applicazione della pena si fonda sulla richiesta dell’imputato (o del Pm), cui l’altra parte aderisce, convenendo sulla qualificazione giuridica dei fatti, sull’applicazione (e, se del caso, la comparazione) delle circostanze, sull’entità della pena nonché sulla eventuale concessione della sospensione condizionale della stessa. Per la Cassazione, sentenza 19130/2018, non è quindi possibile prospettare con il ricorso per cassazione censure che coinvolgono il patto accettato, pretendendo di imporre diverse valutazioni di merito.

La mancanza di “vizi” esclude in modo netto valutazioni di merito

Il ricorso è stato dichiarato inammissibile ed è “costato” all’imputato, oltre alle spese processuali, 4.000 euro, per la Cassa delle ammende. Somme considerevoli, soprattutto, se si pone mente al fatto che tra la data di pronuncia della decisione impugnata e quella di pronuncia della sentenza della Suprema corte sono trascorsi soltanto tre mesi.

AMMINISTRATIVO

GIURISPRUDENZA

Il danno da lucro cessante va distinto dalla perdita di chance e richiede una prova della colpa per la regola di azione violata

Il danno da perdita di chance è alternativo rispetto al danno da lucro cessante futuro da perdita del reddito in quanto o la vittima dimostra di avere perduto un reddito che verosimilmente avrebbe realizzato, e allora le spetterà il risarcimento del lucro cessante, ovvero la vittima non dà quella prova, e allora le può spettare il risarcimento del danno da perdita di chance. Lo dice il Consiglio di Stato con la sentenza 2882/2018.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Cancellazione voli: lo sciopero selvaggio non è circostanza eccezionale, il vettore deve risarcire

Lo sciopero selvaggio che procura ritardi e cancellazioni di voli, non può essere considerato come una circostanza eccezionale in quanto situazione legata alle normali misure di gestione delle aziende. Il vettore, non sussistendo una circostanza eccezionale ai sensi del regolamento, sarà tenuto a corrispondere la compensazione pecuniaria prevista dal diritto Ue. Lo stabilisce la Corte di giustizia con la sentenza 17 aprile 2018.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Acque

    Armi

  2. c

    Condominio

  3. e

    Elezioni

  4. f

    Fallimento

  5. l

    Locazioni

  6. m

    Mafia

  7. n

    Negoziazione assistita

  8. p

    Privacy

    Procedimento civile

    Procedimenti speciali

    Pubblica amministrazione

    Procedimento amministrativo

  9. r

    Responsabilità e risarcimento

    Reati contro la persona

  10. s

    Stupefacenti

  11. t

    Trasporti

  12. v

    Vendita

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