Quell’equo compenso criticato dall’Authority sulla concorrenza
IL TEMA DELLA SETTIMANA Dopo le liberalizzazioni degli anni più recenti anche in tema di servizi professionali ora si cambia direzione. Così Marcello Clarich e Giuliano Fonderico interpretano le norme sull’equo compenso in corso di approvazione da parte del Parlamento. La legge introduce due nuove tutele per i lavoratori autonomi, il diritto a un “equo compenso” e il divieto di “clausole vessatorie”. Le norme riguardano i rapporti tra i professionisti e i loro clienti grandi imprese, banche e assicurazioni in testa, quando sono regolati da convenzioni predisposte unilateralmente dalle imprese.