Il testamento biologico non è un atto “fine vita” ma scelta consapevole
IL TEMA DELLA SETTIMANA Oggi il testamento biologico è legge dello Stato. Un'importante conquista di civiltà e per la società civile un segnale di grande coraggio su un tema fortemente dibattuto. Per Salvatore Lombardo, Presidente del consiglio nazionale del Notariato, non è un atto gestorio del proprio fine vita, e non deve diventarlo, soprattutto senza una consapevolezza piena e matura, non è quello a cui ha pensato il legislatore e non è quello di cui hanno bisogno le persone, l'auspicio è che diventi occasione per affrontare con lungimiranza il tempo della fragilità, della debolezza, il tempo in cui la capacità di operare le scelte possa essere compromessa da una malattia o da un'avanzata vecchiaia.