IL TEMA DELLA SETTIMANA Il neopresidente del Consiglio di Stato, Filippo Patroni Griffi - che ha aperto l’anno giudiziario della giustizia amministrativa il 12 febbraio scorso a Palazzo Spada - nel suo discorso programmatico ha colto l’occasione per fare il punto sui problemi, sull’impostazione delle attività del Cds e sulle prospettive della giustizia amministrativa. Secondo il professor Marcello Clarich la lettura della relazione annuale è un utile esercizio per capire lo stato delle settore.

La mappa della legge di Bilancio 2019 con una selezione sui commi e le pagine in cui si trovano i commenti.

La norma introdotta dalla legge di Bilancio dispone l’applicazione della tassazione sostitutiva solo in presenza di alcune specifiche condizioni. Si deve trattare di locazioni di immobili: classificati nella categoria catastale C/1 che identifica i negozi e le botteghe; di superficie fino a 600 metri quadrati, escluse le pertinenze.

Le misure strutturali prevedono nuovi piani assunzionali di personale amministrativo, penitenziario e minorile; sono anche disposte assunzioni nell’Avvocatura dello Stato, nella giustizia amministrativa e nella magistratura ordinaria. Non si tratta di piani ordinari perché le misure aumentano la pianta organica come prevede la normativa vigente.

Le norme nuove estendono l’oggetto della giurisdizione del giudice amministrativo e prevedono che sono suscettibili di giurisdizione statale anche i provvedimenti di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche delle società o associazioni sportive professionistiche, o comunque incidenti sulla partecipazione a competizioni professionistiche.

Il Legislatore, in particolare all’articolo 1, commi 813-814, interviene ancora una volta sulla normativa in tema di notificazioni. Queste continue novità però stanno rendendo la materia molto instabile e, soprattutto, difficoltosa la individuazione, caso per caso, dell’arsenale di regole applicabili ratione temporis .

Le pronunce più importanti di quest'ultimo sono quelle dell'Adunanza plenaria, cioè da un collegio composto da giudici incardinati nelle varie sezioni giurisdizionali, che è chiamato a dirimere i conflitti interpretativi e porre il principio di diritto al quale poi la giurisprudenza successiva è chiamata ad attenersi.

Corte costituzionale e Adunanza plenaria, ma anche Consiglio di Stato e Tar nella selezione delle sentenze più interessanti del 2018. I temi poi spaziano dagli appalti agli atti autoritativi, dalla rinuncia abdicativa al diritto amministrativo processuale.

Dall'autoriciclaggio per le operazioni infragruppo, passando per l'esenzione Ici solo se la finalità dell'immobile è pubblicistica, fino ad arrivare all'applicazione del Daspo: sono questi i principali temi all'attenzione delle Corti.

Astensione collettiva dei lavoratori non subordinati dalle prestazioni nei servizi pubblici essenziali: la Corte di cassazione fa il punto sulle condotte sanzionabili poste in essere dalle associazioni e dagli organismi rappresentativi.

Secondo i Giudici di legittimità, la fonte della responsabiltà discende «dall’assunzione di responsabilità che deriva dalla promozione di uno stato di agitazione prodromico ad un’astensione collettiva incidente sulla funzionalità di servizi pubblici essenziali, la quale genera obblighi di protezione».

Le fotografie scattate durante un’ispezione sullo stato dei luoghi e allegate al verbale di ispezione e sequestro, devono considerarsi atti irripetibili, come tali non più riproducibili, con la conseguenza che, essendo legittimo il loro inserimento nel fascicolo per il dibattimento, possono essere valutate dal giudice come fonte di prova. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 2576/2019.

Il principio di diritto applicato dalla Suprema corte in tema di “irripetibilità” delle foto allegate al verbale ispettivo è di particolare rilievo anche in prospettiva. Esso infatti ha una portata generale che travalica il caso di specie poiché può essere applicato a qualunque ipotesi accertativa contenente immagini ritraenti la scena criminis .

È tentato stupro la pretesa carnale di un coniuge che non si arresta di fronte al rifiuto dell'altro e che non giunga a compimento soltanto grazie all'intervento di terzi. Lo ha chiarito la Cassazione con la sentenza n. 4601 del 2018.

Il danno da ritardo può configurarsi anche nei casi in cui il procedimento debba essere avviato di ufficio. Lo ha detto il Consiglio di Stato con la decisione 358/2019. I supremi giudici amministrativi chiariscono a quali condizioni il risarcimento è lecito.

Per Palazzo Spada l’affermazione dell’Adunanza Plenaria n. 5/2018 riguarda solo il caso di un soggetto avente natura imprenditoriale, per il quale soltanto la lesione del diritto soggettivo di autodeterminazione negoziale ha autonoma consistenza a prescindere dalla prova della spettanza del bene della vita coinvolto nell’attività amministrativa.

La mancata adozione, da parte dell'Italia, di misure volte a evitare che un inquinamento ambientale provocato dalle emissioni dell'Ilva di Taranto produca effetti nefasti sul benessere delle persone è una violazione dell’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’Uomo che assicura il diritto al rispetto della vita privata