Laureati in legge: quel “duro volto” della precarietà
IL TEMA DELLA SETTIMANA Il Rapporto Almalaurea 2019 denuncia il grave stato di difficoltà dei laureati italiani, in particolare per quanto riguarda i tempi per l’inserimento nel mondo del lavoro e il livello di retribuzioni. Nell’ambito del malessere generale dell’università chi esce da giurisprudenza si ritrova con un titolo meno appetibile sul mercato e un livello di compensi iniziali che tocca appena i 1.200 euro. Secondo il professor Marcello Clarich è necessario che la società italiana assuma come priorità reale l’istruzione e il futuro dei giovani.