IL TEMA DELLA SETTIMANA La Consulta ribadisce l’indipendenza dell’ordinamento sportivo, mettendo un punto fermo alle censure mosse dai Tar, mentre il Parlamento delega al Governo la riforma del Coni. Questi i temi del nostro editoriale che, nel ripercorrere le sentenze della Corte costituzionale su dignità e potestas iudicandi della giustizia sportiva, mette in luce anche le storture di un sistema tutto italiano, dove decisioni su tesserati a distanza di tempo possono essere cambiate.

Con la conversione del Decreto sicurezza-bis si chiude l’esperienza del vecchio esecutivo. Il provvedimento - che ha come nucleo centrale la disciplina dell’immigrazione - interviene anche sui temi della violenza degli stadi e norme in materia di personale del ministero dell’Interno (le parti evidenziate in nero sono quelle modificate dalla legge di conversione 77/2019).

Le innovazioni apportate dalla legge di conversione 77/2019 al codice di rito (le parti evidenziate in nero sono quelle modificate dalla legge di conversione 77/2019).

Dal confronto tra vecchio e nuovo testo del codice penale si evidenzia un profondo intervento per quanto riguarda gli aspetti sanzionatori dell'immigrazione e delle manifestazioni sportive (le parti evidenziate in nero sono quelle modificate dalla legge di conversione 77/2019).

Per una facilità di ricerca riassumiamo i contenuti del provvedimento così come sono stati modificati dalle Camere

Quali sono le direttrici dell'intervento? Lo strumento del decreto legge - alla luce delle osservazioni del Capo dello Stato - è adeguato? Con queste domande parte l'analisi degli esperti alla conversione del decreto legge 53/2019

La norma ha introdotto all’articolo 12 del Dlgs 286/1998 il comma 6- bis , che munisce di espressa sanctio iuris l’ordine ministeriale, concretantesi nella sanzione pecuniaria e (in caso di reiterazione) nella confisca della imbarcazione utilizzata per infrangere le prescrizioni inibitorie e ablatorie della libertà di circolazione delle navi.

La scelta si spiega con l’esigenza di concentrare le indagini nell’articolazione più specializzata della Procura della Repubblica del distretto, e porta con sé l’implementazione dei mezzi di contrasto: ne consegue la possibilità di ricorrere allo strumento delle intercettazioni preventive oltre quella di poter procedere a intercettazioni tramite troian .

È stata introdotta una nuova fattispecie incriminatrice con la quale si punisce, con la pena della reclusione da uno a quattro anni, chi, nel corso di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico, lanci o utilizzi illegittimamente, in modo da creare un concreto pericolo per l’incolumità delle persone, oggetti o strumenti atti a offendere.

Mentre comprensibile e giustificabile è l’avere strutturato causalmente e temporalmente all’evento sportivo l’aggravamento della pena («in occasione o a causa»), sembra eccessivamente indeterminato il rilievo attribuito al momento del trasferimento, che, di per sé, può non avere altro che un collegamento episodico e aspecifico con l’evento sportivo.

Un organo di polizia può disporre il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive specificamente indicate, nonché a quelli, interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano agli eventi: non basta più il presidio del territorio, occorre la bonifica delle aree elette a luogo ideale, esente da turbamenti o da pericoli.

Per eseguire il fermo di indiziato, impregiudicato, a proposito dei limiti edittali di pena ordinariamente previsti per l’adozione della misura, devono peraltro pur sempre ricorrere entrambi i presupposti del fermo ordinario previsto dall’articolo 384 del codice di procedura penale: i «gravi indizi di reato» e il «pericolo di fuga».

A essere divenute operative dalla data entrata in vigore del decreto legislativo n. 216 del 2017 sono solo le disposizioni che introducono il nuovo reato di cui all’articolo 617- septies del Cp (articolo 1) e, soprattutto, quelle che ampliano gli spazi di operatività delle intercettazioni per i reati contro la pubblica amministrazione.

Il nuovo regime specifica che, tanto il divieto di corrispondere benefici, quanto quello di contrattare, operano nei confronti dei soggetti destinatari di Daspo per la durata del provvedimento e finché non intervenga la riabilitazione. Inoltre i club non possono dare contributi, sovvenzioni e facilitazioni ad associazioni di sostenitori, se non legalmente riconosciute.

Usucapione sotto la lente dei giudici civili questa settimana. In ambito penale spicca invece la sentenza sull'assenza di reato per guida senza patente di un ciclomotore da parte di un soggetto in misura di prevenzione personale. Per il diritto amministrativo, infine, si segnala la decisione cautelare del Consiglio di Stato che ha consentito l'ammissione con riserva degli studenti ai corsi di laurea in medicina per l'anno accademico 2018/2019, anche se le prove selettive hanno avuto esito sfavorevole.