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PRIMO PIANO

EDITORIALE

LEGISLAZIONE

Conversione “Cura Italia”, estesi gli ammortizzatori e ridisegnate le scadenze del calendario fiscale

Pubblichiamo la prima parte della conversione del Dl "cura Italia"(decreto legge 17 marzo 2020 n.18 convertito con modifiche dalla legge 24 aprile 2020 n. 27) contenente le misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Proroga dei termini per l’adozione di decreti legislativi. Le parti evidenziate in nero sono quelle modificate dalla legge di conversione 24 aprile 2020 n. 27.

Le modifiche parlamentari approvate in tempi record

Con la pubblicazione nella "Gazzetta Ufficiale" - Serie generale n. 110 del 29 aprile 2020 - Supplemento ordinario n. 16, è entrata in vigore la legge 27/2020, con la quale il Parlamento ha convertito, con modificazioni, il Dl "Cura Italia" n. 18/2020. L'iter parlamentare, come noto, è stato caratterizzato in prima battuta dall'esame del testo da parte del Senato, cui è seguito, dopo il voto di fiducia richiesto dal Governo, il passaggio all'altro ramo del Parlamento. Alla Camera è stata poi subito posta la questione di fiducia, sicché il testo definitivo del provvedimento è quello risultante dalle modifiche apportate da Palazzo Madama.

La priorità è il rafforzamento del Ssn, più risorse e assunzioni di personale

In un contesto in continuo divenire quale quello legato alla perdurante emergenza epidemiologica, caratterizzato da un’incessante e gioco forza non sempre coerente produzione legislativa e para legislativa, è intervenuta la conversione del cosiddetto “Cura Italia”, il primo decreto legge sull’emergenza, in cui sono comunque confluiti più provvedimenti di urgenza varati ai primi di marzo scorso.

Modalità semplificate per gestire i dati personali sulla salute

Regime semplificato, fino al termine dello stato di emergenza, in materia di informativa sulla privacy e ampliamento dei soggetti autorizzati ex lege al trattamento e alla comunicazione dei dati personali relativi a pazienti affetti da COVID-19. Nell’ottica di contemperare la funzione di soccorso con quella della salvaguardia della riservatezza degli interessati, l’articolo 17- bis - aggiunto dal Senato in sede di conversione in legge n. 27/2020 del Dl Cura Italia - contiene disposizioni ad hoc che assicurano una più efficace gestione dei flussi e dell’interscambio dei dati sanitari sensibili nel contesto pandemico.

Misure fiscali di favore: soggettive, geografiche, dimensionali e temporali

Le novità introdotte in materia fiscale dalla legge di conversione n. 27/2020 del Dl Cura Italia - in vigore dal 30 aprile - sono assai circoscritte. Sul punto le modifiche contenute nel maxiemendamento governativo - “blindato” col voto di fiducia in entrambi i rami del Parlamento - si limitano, relativamente al titolo IV del decreto (intitolato « Misure fiscali a sostegno della liquidità delle famiglie e delle imprese »), ad alcuni correttivi mirati, taluni di mero drafting legislativo.

Decreto scarcerazioni: revisione periodica per mafiosi e 41-bis in detenzione a casa

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dl 10 maggio 2020 n. 29 che interviene sui benefici concessi, per motivi connessi all'emergenza sanitaria da Covid-19, a detenuti per reati gravi . Controlli più stringenti, dunque, per chi è imputato di associazione mafiosa o si trovava al regime del 41-bis. Necessaria una nuova valutazione dei giudici di sorveglianza, che dovrebbe dunque essere effettuata entro 15 giorni, «e successivamente a cadenza mensile». Ma la valutazione può anche essere effettuata subito, ancor prima della decorrenza dei termini «nel caso in cui il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria comunica la disponibilità di strutture penitenziarie o di reparti di medicina protetta adeguati alle condizioni di salute del detenuto o dell'internato»

GIURISPRUDENZA

Concordato preventivo, sì ai debiti tributari

Sul fronte penale, la presentazione della domanda di ammissione al concordato preventivo non impedisce il pagamento dei debiti tributari in scadenza. In ambito civile in primo piano c’è un chiarimento della Cassazione in relazione alla redazione dei ricorsi: è inammissibile la tecnica dell’assemblaggio. Si segnala poi per l’amministrativo la decisione con cui il Consiglio di Stato ha annullato per difetto di proporzionalità la sanzione di poco meno di un milione di euro irrogata dall’Antitrust al Consiglio Nazionale forense per le vicende dei "compensi inferiori ai minimi tariffari" e per il caso "AmicaCard.

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