Pochi giorni fa è stata resa pubblica la relazione finale della Commissione istituita dalla ministra della Giustizia, Marta Cartabia, per "elaborare proposte di interventi per la riforma dell'ordinamento giudiziario". Per il prof. Giulio M. Salerno il mandato che le è stato conferito è chiaro: non produrre una "sua propria riforma", ma determinare, attraverso valutazioni o giudizi di carattere tecnico-giuridico, la soglia di deviazione ragionevolmente e concretamente possibile rispetto a quanto già risultava dal ddl AC 2681. Spetta ora all'esecutivo e alle forze politiche trarne le dovute conseguenze, assumendosi la responsabilità di decidere il da farsi innanzi ai cittadini e agli operatori tutti della giustizia.

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale - n. 128 del 31 maggio 2021 giunge al termine anche l’iter di conversione del cosiddetto decreto anti Covid, il Dl n. 44/2021, recante «Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19, in materia di vaccinazioni anti Sars-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici» (le parti evidenziate in nero sono quelle modificate dalla legge di conversione 28 maggio 2021 n. 76).

Nella tabella si riporta sinteticamente il contenuto del Dl n. 44/2021 convertito in legge

La legge di conversione, la legge 76/2021, conferma in blocco le misure previste dal Governo in tema esercizio dell’attività giudiziaria e di obbligo vaccinale per operatori sanitari, mentre introduce delle novità per quanto riguarda le procedure concorsuali e il c.d. scudo penale per medici e infermieri.

Mantenuta inalterata la disciplina dell’articolo 3, che ha affrontato il tema della (possibile) responsabilità penale sanitaria (del medico o dell’infermiere) che abbia somministrato il vaccino per la prevenzione delle infezioni da Sars- CoV-2, rispetto agli eventi dannosi, mortali o lesivi, che si assume possano esserne derivati.

Qualora l’evento si è verificato a causa di imperizia, la punibilità è esclusa quando sono rispettate le raccomandazioni previste dalle linee guida come definite e pubblicate ai sensi di legge.

Covid-19 e "immunizzazione" penale a largo raggio. La legge di conversione n. 76/2021 offre in dote ai professionisti sanitari il tanto agognato scudo penale per i fatti di morte o lesioni personali colpose commessi durante lo stato di emergenza sanitaria.

In sede di conversione, avvenuta con legge del 28 maggio 2021 n. 76, il decreto legge n. 44 del 1° aprile 2021 ha subito svariate modifiche che hanno interessato anche l’articolo 10 con il quale si apre il capo III del decreto legge.

Stralcio del Dl 80/2021 sulle misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia.

Prende sempre più corpo la normativa funzionale all’attuazione del Piano Nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che, come è noto, delinea un pacchetto completo e coerente di riforme e investimenti, necessario ad accedere alle risorse finanziarie messe a disposizione dall’Unione europea con il Dispositivo per la ripresa e la resilienza.

Analoghe disposizioni sono previste con riferimento alle strutture organizzative denominate Ufficio per il processo costituite ai sensi dell'articolo 53 - ter della legge 27 aprile 1982 n. 186 con riferimento alla Giustizia amministrativa.

Gli articoli 13 e 14 disciplinano nel dettaglio le procedure di assunzione al fine proprio di assicurare la piena operatività dell’Ufficio per il processo e di supportare le linee del progetto di competenza del ministero della Giustizia ricomprese nel Pnrr.

Uno dei primi ambiti di intervento preparatorio all’arrivo delle risorse del noto Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza), prende di petto uno degli ambiti tradizionalmente ritenuti meno avanzati e, conseguentemente, di freno allo sviluppo, il comparto delle pubbliche amministrazioni.

Con l'articolo 15 del Dl 80 si disciplina la permanenza nell’ufficio di assegnazione del personale neoassunto, mirando a contenere, unitamente alla base distrettuale o circondariale della procedura assunzionale e alla consapevole scelta anche geografica operata dal dipendente al momento della proposizione della domanda , le continue richieste di mobilità per esigenze personali proprie o altrui che hanno reso difficilmente gestibile la gestione delle risorse umane nell’amministrazione giudiziaria.

Responsabilità amministrativa enti serve prova di interesse e vantaggio. Reati tributari, utilizzabile la testimonianza del funzionario delle Entrate. Diritto di abitazione escluso per la casa in comproprietà tra defunto e altro soggetto Investimenti, la banca deve verificare la procura. Responsabilità da prodotto difettoso esclusa per i giornali. Sono alcuni dei temi affrontati dai giudici in settimana.