Lo stato fallimentare del sistema giudiziario richiede interventi radicali, cambiamenti senza compromessi. Ciò vale soprattutto per l'ordinamento giudiziario: le leggi possono essere buone e giuste, ma chi le applica può renderle pessime. La Commissione presieduta dal professor Massimo Luciani, con il compito di elaborare proposte di interventi per la riforma dell'ordinamento giudiziario, che avrebbe dovuto intervenire sull'assetto della magistratura, sembra cambiare tutto, ma in realtà non cambia nulla (si veda la relazione depositata il 26 marzo 2021).

Si chiude con questo servizio la seconda parte dell'analisi del cosiddetto Decreto assunzioni nella pubblica amministrazione. Nello scorso numero abbiamo analizzato le importanti questioni legate all'ufficio del processo ora è il momento di passare alla parte relativa alla cabina di regia

Il decreto legge n. del 2021 costituisce il terzo pilastro dell’assetto normativo che consentirà la piena attuazione del Pnrr , che si affianca e segue di pochi giorni le misure relative alla governance e alle semplificazioni amministrative e burocratiche necessarie alla realizzazione del medesimo piano, contenute nel cosiddetto “decreto Sempificazioni bis ” (Dl 77/2021).

Il rafforzamento della capacità funzionale della pubblica amministrazione con l’immissione di “sangue fresco ” nei  suoi ranghi  è stato al centro dell’attenzione sin dai primi passi dell’attuale governo. E ciò in relazione soprattutto alle sfide poste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) presentato dal governo italiano alla Commissione europea al fine di ottenere l’erogazione di oltre duecento miliardi di euro di contributi e di prestiti da parte dell’Unione europea nell’ambito del programma Next generation EU.

La riforma del reclutamento dei dipendenti pubblici.

Mediante gli articoli 4 e 5 del decreto in commento, il Governo «mira a consentire alla pubblica amministrazione di dotarsi degli strumenti necessari ad affrontare, con adeguatezza e tempestività, il Piano Nazionale di Riforma e Resilienza (PNRR) e consentire il pieno e corretto utilizzo del Next Generation EU» (così la relazione illustrativa).

Locazioni, abuso del diritto per richiesta degli arretrati in un'unica soluzione. Dalle Sezioni unite chiarimenti sulle polizze vita in favore degli eredi. Intercettazione possibile quando è modificato l'originario capo d'imputazione. Più tutele per i condòmini contro la movida molesta. Sono alcuni temi della settimana

Con la sentenza 12901 del 2021 la Suprema corte detta le regole interpretative per tutte quelle situazioni in cui il proprietario dell'autoveicolo oscilla tra la qualità di vittima-avente diritto al risarcimento e quella dell'assicurato-responsabile

Il concorso del fatto colposo del creditore, opponibile ai congiunti della vittima, è chiaramente, quello specifico del proprietario-trasportato e non quello del conducente del veicolo. Lo hanno affermato i giudici della terza sezione della Corte di cassazione con la sentenza 13 maggio 2021 n. 12901.

Nel processo civile, caratterizzato da un sistema di decadenze e preclusioni, conseguente alla novella di cui alla legge 26 novembre 1990 n. 353 e successive plurime modifiche e integrazioni, un convenuto può proporre una domanda nei confronti di un altro soggetto, pure convenuto in giudizio dallo stesso attore, in caso di comunanza di causa o per essere da costui garantito. Lom ha stabilito la Cassazione con ordinanza 12662/2021.

Nella fattispecie esaminata dai supremi giudici era accaduto, infatti, che un risparmiatore aveva affidato a un funzionario di banca una cospicua somma in contante affinché provvedesse a investirla nella maniera più proficua.

Si tratta di una importante decisione con cui la Cassazione inquadra la (possibile) rilevanza penale della distrazione delle somme erogate alle aziende, con la garanzia della Sace Spa e la correlata garanzia dello Stato, attraverso la disciplina di favore introdotta con il cosiddetto "decreto liquidità" (decreto legge 8 aprile 2020 n. 23, convertito in legge 5 giugno 2020 n. 40), diretto a favorire l'accesso al credito alle imprese con sede in Italia, colpite dall'epidemia Covid-19.

Si tratta di una importante decisione con cui la Cassazione inquadra la rilevanza penale della distrazione delle somme erogate alle aziende, con la garanzia della Sace Spa e la correlata garanzia dello Stato, attraverso la disciplina di favore introdotta con il cosiddetto “decreto Liquidità” , diretto a favorire l’accesso al credito alle imprese con sede in Italia, colpite dall’epidemia Covid-19.

Legittima la riforma delle banche popolari. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato con la sentenza 4169/2021 (per il testo della sentenza del Consiglio di Stato: ntplusdiritto.ilsole24ore.com).

Le autorità nazionali degli Stati membri per la concessione della protezione sussidiaria devono procedere a una valutazione complessiva della situazione per accertare se i richiedenti siano in una situazione di "minaccia grave e individuale". Il chiarimento arriva dalla Corte di giustizia dell'Unione europea con la sentenza depositata il 10 giugno 2021 nella causa C-901/19 ( per il testo della sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea: ntplusdiritto.ilsole24ore.com).