La legge di revisione costituzionale che equipara l'elettorato attivo tra Senato e Camera per Giulio M. Salerno non determina la compiuta parificazione strutturale tra le due Assemblee parlamentari, ma si avvia verso un processo di avvicinamento e in futuro potrebbe avere altre e importanti conseguenze: la stabilizzazione della forma di governo; il rafforzamento della base parlamentare degli esecutivi e forse l'addio al bicameralismo.

Per le sezioni Unite è valido l'accordo di divorzio a domanda congiunta o di separazione consensuale che riconosce la proprietà esclusiva di beni mobili o immobili a uno o entrambi i coniugi o ne opera il trasferimento a favore di uno o dei figli per assicurarne il mantenimento. L'accordo omologato ha la forma di atto pubblico

Le sezioni Unite suffragano la decisione circa la non necessità dell'atto notarile rilevando che anche il provvedimento giudiziario ha la natura di atto pubblico e che esso, come tale, è suscettibile di pubblicità nei registri. Anche l'atto giudiziario è ritenuto suscettibile di contenere le dichiarazioni e le menzioni prescritte dalla legge a pena di nullità del trasferimento immobiliare, quali la dichiarazione di conformità dello stato di fatto alla rappresentazione planimetrica depositata in catasto e ai dati che in catasto identificano l'immobile trasferito

Nella giurisprudenza finora emanata, in sede di legittimità era seguìto l'orientamento ora sposato dalle Sezioni unite ( leading case: sentenza 4306/1997) mentre la giurisprudenza di merito era contrastata, con prevalenza delle pronunce favorevoli a ritenere necessario l'atto notarile (in tal senso i tribunali di Milano, Firenze, Napoli, Pesaro e l'Appello di Ancona)

Torna dopo la pausa estiva la consueta rassegna di giurisprudenza con una ampia selezione che tiene conto delle sentenze pubblicate durante il periodo estivo.

La sentenza n. 157/2021 della Consulta pone fine a una situazione di quasi completa inesperibilità del beneficio che si è protratta troppo a lungo, consentendo anche agli extracomunitari un'autocertificazione ove le autorità del proprio Paese siano rimaste mute.

Per la Consulta anche gli stranieri debbono poter fruire degli appositi istituti per la difesa dei non abbienti di cui al comma 3 dell'articolo 24 della Costituzione.

Troppo rilevante il tema dell’acquisizione e della conseguente utilizzazione dei tabulati delle conversazioni telefoniche e telematiche nei procedimenti penali perché la Corte di cassazione non intervenisse (sentenza 28523/2021) per approntare le prime, autorevoli interpretazioni sullo stato della materia dopo la nota sentenza della Corte di giustizia Ue del 2 marzo 2021.

La sentenza n. 28523 del 2021 si inserisce nel solco di altre decisioni che, con una certa prudenza, si preoccupano di circoscrivere le ricadute processuali di una decisione che , presa letteralmente, s arebbe capace di travolgere la sorte di molti procedimenti penali .

La sesta Sezione penale della Cassazione con la sentenza n. 26459 / 2021 , depositata il 12 luglio scorso, che - nell’ambito di un procedimento di prevenzione - ha ritenuto applicabile l’articolo 182, comma 1, del Cpp.

La sentenza in esame verte sulla speciale disciplina processuale introdotta dall’articolo 23- bis del Dl 137/2020, nel testo coordinato con le modifiche della legge di conversione n. 176/2020.

In tema di appalti e di interdittiva antimafia, nel determinare il valore delle opere già eseguite va calcolata anche la revisione dei prezzi. Lo afferma la plenaria del Consiglio di Stato con la sentenza 14/2021.

Con questa nuova sentenza agostana la plenaria, chiamata ancora una volta dal Consiglio di giustizia amministrativa siciliano, ha colto l'occasione per svolgere una chiara e importante ricostruzione di un istituto spesso oggetto di discussioni, teorico e pratiche, quale la revisione prezzi.

La Corte di giustizia dell’Unione europea con la sentenza C-262/21 ( A contro B) depositata il 2 agosto fa chiarezza sul rapporto tra regolamento n. 604/2013 (Dublino III) che stabilisce i criteri e i meccanismi per la determinazione dello Stato membro competente a esaminare la domanda di protezione internazionale ( per il testo della sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea: ntplusdiritto.ilsole24ore.com).