PRIMO PIANO

EDITORIALE

Processi lunghi e difesa più debole, il Ddl Cartabia non centra l’obiettivo

Il disegno di legge C 2435 è passato alla Camera col voto di fiducia. Giunge così al Senato la "Riforma Cartabia", che dovrebbe, nelle intenzioni del legislatore, garantire la "celere definizione dei procedimenti giudiziari". Ma per Michele Vaira i processi non saranno velocizzati, paradossalmente aumenterà la loro durata media, ed è inoltre inutile, controproducente e irrazionale intervenire sempre e solo a valle del problema.

LEGISLAZIONE

Estinzione del rapporto di lavoro e “nuova” confisca obbligatoria

Nuova aggravante ad hoc per chi appicca il fuoco in violazione dei doveri inerenti i servizi antincendio, estinzione del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione in caso di condanna del dipendente pubblico per incendio boschivo e nuova ipotesi di confisca obbligatoria.Queste, tra le altre, le modifiche al codice penale apportate dall'articolo 6 del Dl Incendi.

GIURISPRUDENZA

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Sospensione necessaria diviene discrezionale con la decisione di primo grado

La decisione in esame merita piena adesione: entrambi i principi di diritto affermati, infatti, come si cercherà di chiarire nelle brevi note che seguono (in cui - per chiarezza espositiva - verranno esaminati nell'ordine inverso in cui sono stati enunciati dalle sezioni Unite) sono da condividersi e sembrano lasciare ben sperare anche per ulteriori "aggiustamenti" di altri orientamenti giurisprudenziali.

PENALE

GIURISPRUDENZA

Droga e attività illecite, la diversità delle sostanze non esclude subito il fatto di lieve entità

La Cassazione affronta la questione della rilevanza della “diversa qualità” delle sostanze stupefacenti, oggetto della condotta incriminata, ai fini della valutazione sulla configurabilità della fattispecie di lieve entità (articolo 73, comma 5, del Dpr n. 309 del 1990), e la declina al caso concreto facendo applicazione dei principi in proposito affermati dalle sezioni Unite, con l’importante sentenza 27 settembre 2018, Murolo.

Un accertamento sempre difficile quando la valutazione è discrezionale

Nella specie, proprio richiamando tali principi, la Corte ha annullato con rinvio la decisione che aveva negato il riconoscimento del fatto di lieve entità nei confronti di un imputato riconosciuto colpevole della contestuale detenzione sia di un considerevole - oltre grammi 1.500 - quantitativo di marijuana, sia di «poche dosi» di cocaina ed eroina.

AMMINISTRATIVO

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Facebook, i commenti che incitano all’odio vanno rimossi subito altrimenti la sanzione è conforme alla Cedu

La Corte europea dei diritti dell'uomo con la sentenza Sanchez contro Francia (ricorso n. 45581/15) depositata il 2 settembre afferma alcuni principi utili come guida per tutti gli Stati per fissare il perimetro di intervento e le sanzioni nei confronti di coloro - inclusi politici alle prese con la campagna elettorale - che incitano alla violenza attraverso Facebook ( per il testo della sentenza della Corte europea dei diritti dell’Uomo: ntplusdiritto.ilsole24ore.com).

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Ambiente e territorio

    Avvocato

  2. b

    Banche e istituti di credito

  3. c

    Comodato

    Condominio

    Circolazione stradale

  4. d

    Diritto Internazionale

  5. e

    Esecuzione civile

    Enti pubblici

  6. f

    Fallimento

    Fideiussione

  7. i

    Impugnazioni

    Immigrazione e stranieri

    Internet e informatica

  8. l

    Lavoro e formazione

    Locazioni

  9. m

    Mediazione

  10. o

    Obbligazioni

  11. p

    Processo

    Processo civile

    Pena

  12. r

    Responsabilità e risarcimento

    Reati contro il patrimonio

    Reati contro la famiglia

    Reati contro la pubblica amministrazione

  13. s

    Sanità e bioetica

    Servitù

    Società e imprese

    Spese di giudizio

    Successioni e donazioni

    Separazione e divorzio

    Stupefacenti

  14. u

    Usucapione

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