Numero 24 -


Occupazione suolo pubblico, serve una concessione non il silenzio-assenso

L'occupazione di suolo pubblico richiede invero un provvedimento di concessione rilasciato dal Comune competente, provvedimento che non può essere sostituito dal silenzio-assenso ex articolo 20 della legge 241 del 1990 considerato che il procedimento concessorio presuppone l'esercizio di una potestà discrezionale anzitutto sull'an, che esclude in radice l'applicabilità del regime del silenzio-assenso. Lo ha detto il Consiglio di Stato sentenza 4660/2022.

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