Numero 31 -


Se la disposizione testamentaria è ineseguibile perché sbagliata va fatta un’indagine approfondita sul reale intento del disponente

Quando ci si trova dinanzi a una disposizione testamentaria ineseguibile perché sbagliata alla radice in relazione allo stato dei beni del de cuius non ci si deve arrestare col ritenerla “tamquam non esset”, ma occorre effettuare un'approfondita indagine su quale sarebbe stato l'intento del testatore nell'esprimere tale sua volontà: questo il senso della sentenza 14070/2016.

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