Numero 29 -


La contrarietà all’ordine pubblico dà all’atto un connotato di illiceità

La Corte, ora, accogliendo correttamente il ricorso del proprietario del bene, ha concluso quindi affermando che il contratto, derivante da condotta penalmente rilevante del delitto di estorsione, è nullo, perché viola norme imperative, è contrario all'ordine pubblico e costituisce il profitto del reato, assumendo così il connotato di illiceità; dette esigenze, pertanto, debbono trascendere quelle di mera salvaguardia patrimoniale dei singoli contraenti perseguite dalla disciplina dell'annullabilità dei contratti

Mario Piselli

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