Insegnanti di religione con contratti ripetuti a tempo determinato, i dubbi della Corte Ue sulla loro legittimità

Con la sentenza depositata il 13 gennaio 2022, nella causa “italiana” C-282/19, Lussemburgo ha ritenuto che l'utilizzo continuo di contratti a tempo determinato per i professori di religione nelle scuole e la loro esclusione dall'applicazione di norme volte a sanzionare tale utilizzo abusivo, è incompatibile con il diritto Ue se mancano altre disposizioni sanzionatorie ( per il testo della sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea: ntplusdiritto.ilsole24ore.com).

Marina Castellaneta

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