Numero 43 -


La carenza di medicinali nello Stato d’origine giustifica l’autorizzazione a curarsi all’estero

La carenza di medicinali o i tempi di cura non adeguati nello Stato d’origine giustificano l’autorizzazione a spostarsi in un altro paese per farsi assistere dal punto di vista medico. La Corte di giustizia europea,  nella causa  C-268/13, sostiene che non può essere vietato  ai lavoratori subordinati  e autonomi e ai loro familiari di recarsi nel territorio di un altro Stato membro per ricevere le cure adeguate alle proprie condizioni di salute, qualora queste non possano essere prestate in tempi ragionevoli nello Stato di residenza, a causa della mancanza...

Patrizia De Pasquale

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