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Soglia di punibilità, forse un ostacolo per ottenere vantaggi
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Gli indici concorrenti assicurano il giusto apprezzamento
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Quando la recidiva non è ostativa per il “beneficio”
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Modalità condotta: dalla natura al luogo tutto è importante
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Il range dei reati sul banco di prova delle circostanze
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Per i fatti “pregressi” può intervenire la Suprema corte
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Tenuità del fatto, tutte le soluzioni della Cassazione
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Negli orientamenti dei giudici la necessità di bilanciare la risposta sanzionatoria con l’economia processuale
Sull’eseguità dei danni risposte importanti dai supremi giudici
L’apprezzamento della “esiguità” non è affatto facile e molto, in concreto, è rimesso alla valutazione del giudice. Questi, nella sua discrezionalità, dovrà tenere conto che già l’ordinamento attribuisce rilevanza all’esiguità o tenuità del danno arrecato dall'imputato, riconoscendo in tali ipotesi un trattamento sanzionatorio attenuato, ma mantenendo la rilevanza penale.
