Mediazione familiare, un errore ignorarla
IL TEMA DELLA SETTIMANA Delegare agli avvocati il compito di dare notizia alla coppia dell'esistenza della mediazione familiare significa assegnare tale compito a chi non lavora nel campo, ma ne ha solo una conoscenza sommaria, esterna. Secondo il professor Marino Maglietta, è uno degli aspetti più critici della conversione in legge del Dl n. 132 che ha l'obiettivo di ridurre e velocizzare il contenzioso, ma non tocca il sistema delle separazioni giudiziali, o meglio lo fa solo attraverso la negoziazione assistita. Secondo Maglietta alle ex coppie prima si dovrebbe offrire la possibilità di un percorso di mediazione, che opera per far sì che la soluzione concordata sia la migliore nell'interesse globale del gruppo familiare; poi, se del caso, la negoziazione, che è compromesso, transazione, per effetto della quale ciascuno guadagna qualcosa e rinuncia a qualcosa.