PRIMO PIANO

EDITORIALE

Giustizia, dall’Oua voglia di riforme

IL TEMA DELLA SETTIMANA Superati i venti anni di vita, l’Organismo unitario, dopo il recente Congresso di Venezia, ha rinnovato completamente il suo gruppo dirigente con l’elezione del nuovo presidente e della giunta. A guidare l’Oua nel biennio 2015-2016 sarà Mirella Casiello. Non è la prima volta che una donna ricopre il vertice. L’occasione, quindi, è preziosa per fare il punto sui programmi che l’Associazione intende portare avanti.

PRASSI

Antitrust: multa al Cnf per restrizione della concorrenza

Per la prima volta il Consiglio nazionale forense è stato sanzionato dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Il provvedimento del 22 ottobre n. 25154 - anche se esistono precedenti contro altri ordini - ha una rilevanza speciale. Vi presentiamo lo stralcio dell’atto e l’analisi di uno esperto.

Un dissidio insanabile sul funzionamento del mercato

Il provvedimento non segna naturalmente il punto di arrivo del contrasto tra l’Autorità e il Cnf. Considerati i valori in gioco è facile prevedere un seguito giurisdizionale. Sarà dunque il giudice amministrativo ad avere l’ultima parola sia sull’esistenza dell’illecito sia sulla congruità della sanzione applicata.

GIURISPRUDENZA

La comunicazione via Pec della sentenza di appello non fa decorrere il termine breve per ricorrere in Cassazione

La comunicazione alla parte della sentenza di appello effettuata dalla cancelleria tramite Pec non è idonea a far decorrere il termine breve per ricorrere in Cassazione. Quest’ultimo, infatti, necessita sempre di un impulso della parte o del suo difensore. La deroga, prevista ad esempio nell’articolo 348- ter del Cpc, che ancora il termine breve dalla comunicazione del provvedimento, riguarda ipotesi speciali che non possono essere ampliate.

Necessario un atto d’impulso della controparte

Resta la tradizionale distinzione tra notificazione del provvedimento - che nasce da un atto di parte ovvero del difensore, la quale potrà seguire ovviamente tutte le forme della notificazione degli atti, per atto dell’ufficiale giudiziario o del difensore medesimo se abilitato, mediante via postale, oppure del legale non abilitato per Pec - e la comunicazione.

Le istruzioni di Via Arenula

Il ministero della Giustizia, con la circolare 28 ottobre 2014, ha fornito nuove istruzioni relative agli adempimenti di cancelleria conseguenti all’entrata in vigore del processo telematico. La circolare chiarisce che alcuni fascicoli debbano tuttavia essere tenuti anche su supporto cartaceo, così come può proseguire la prassi di continuare a mettere a disposizione del magistrato la cosiddetta copia di cortesia la quale, però, non può essere inserita nel fascicolo processuale.

A rischio autenticità la copia di cortesia per i magistrati

L’accettazione della trasmissione telematica deve essere tempestiva e a essa prestare particolare attenzione l’organizzazione della cancelleria, poiché è soltanto da questo adempimento che l’atto o il documento è visibile nel fascicolo e consente perciò il contraddittorio delle altre parti, che a loro volta possono difendersi nel rispetto di termini perentori.

Danni liquidati senza tener conto della cittadinanza

La Cassazione interviene su un caso di risarcimento del danno non patrimoniale di un cittadino tunisino e, sempre nel civile, torna la questione della maternità surrogata. Nel penale, invece, “spicca” il discrimen tra tentativo e consumazione nella rapina impropria. Sono questi i principali temi oggetto di attenzione nella rassegna delle decisioni nelle diverse Corti del paese.

CIVILE

Come cambia il codice di rito

La conversione del Dl 132/2014 ha prodotto sostanziali innovazioni al codice di procedura civile. Vi presentiamo di seguito il confronto tra il vecchio e il nuovo testo degli articoli del Cpc alla luce delle innovazioni introdotte.

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