PRIMO PIANO

EDITORIALE

Responsabilità giudici: no slogan, più equilibrio

Sul tema della responsabilità civile dei magistrati il dibattito è stato inquinato da superficialità e da strumentalizzazioni. Secondo il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Rodolfo Maria Sabelli, vanno abbandonati gli slogan banali e il Dd in discussione va analizzato con più equilibrio evidenziandone le reali criticità.

Diritti del fanciullo: 25 anni da festeggiare

IL TEMA DELLA SETTIMANA La Convenzione sui diritti del fanciullo ha presentato , per la prima volta, il minore come soggetto di diritti fondamentali che devono essere osservati e resi effettivi, così collocando pienamente la tematica nel contesto della protezione dei diritti della persona. In questi giorni ha compiuto venticinque anni e il professor Fausto Pocar "ne ricorda l’importanza. Il tema della settimana La Convenzione sui diritti del fanciullo ha presentato , per la prima volta, il minore come soggetto di diritti fondamentali che devono essere osservati e resi effettivi, così collocando pienamente la tematica nel contesto della protezione dei diritti della persona. In questi giorni ha compiuto venticinque anni e il professor Fausto Pocar "ne ricorda l’importanza

PRASSI

No al trasferimento di residenza della madre collocataria se compromette il padre nel rapporto con la prole

Il giudice può “bloccare” il trasferimento di residenza del genitore naturale collocatario dei figli se lo spostamento in un altro luogo non consente all’altro genitore di conservare un rapporto significativo e continuativo con i figli. In pratica, sebbene la scelta della residenza da parte del genitore collocatario costituisca l’esercizio di un diritto di libertà, rispetto a tale diritto l’altro genitore può opporre ragioni direttamente collegate all’interesse della prole.

L’interesse del minore deve prevalere sui diritti dei singoli

La facoltà di un genitore di spostare la propria residenza insieme al figlio, pur avendo rilievo costituzionale, deve essere bilanciata con l’esigenza dei piccoli a una sana crescita e a uno sviluppo armonico della personalità, nonché a mantenere, pur in caso di disgregazione della famiglia, equilibrati e adeguati contatti e rapporti con entrambi i genitori.

GIURISPRUDENZA

Danno da perdita di lavoro domestico anche per il marito

Spicca la sentenza che ha riconosciuto la risarcibilità del danno da perdita di lavoro domestico “anche” al marito rimasto immobilizzato dopo un incidente. Sempre per il civile, va segnalata l’ordinanza che ha ribadito il generale potere di verifica del magistrato che può eliminare o ridurre voci della nota spese presentata dall’avvocato. Per il penale si sottolinea la decisione a sezioni Unite in tema di sequestro conservativo che ha stabilito che la parte civile non può ricorrere per cassazione contro il provvedimento che annulla o revoca l’ordinanza di sequestro. Infine, nel campo del diritto amministrativo i giudici decretano il risarcimento se c’è affidamento diretto anziché gara pubblica e nel comunitario il segreto professionale prevale sull’accesso.

CIVILE

Arriva per gli avvocati la chiamata alle armi contro il malessere

Sia concessa una duplice riflessione di sintesi. Sul piano tecnico il legislatore sconta un ritardo culturale: le Adr non rappresentano uno strumento per risolvere i problemi della giustizia statale, ma sono meccanismi nelle sole mani della società civile. Sul piano politico viene chiesto un forte contributo all’avvocatura per risolvere la crisi della giustizia.

Il limite temporale evita azioni dilatorie

Oltre alla specificazione che la procedura di negoziazione può essere assistita anche da più di un avvocato, sono state inserite in sede di conversione altre modifiche come l’esclusione della materia del lavoro e la previsione di un termine entro cui deve essere concluso l’iter.

Negoziazione: cala l’incostituzionalità

In sede di conversione si è ribadito che la negoziazione assistita si affianca, ma non è alternativa alla mediazione (quando la controversia è assoggettata alla condizione di procedibilità ex lege ). Le nuove norme entreranno in vigore dall’11 dicembre prossimo. Resta aperto il nodo dell’illegittimità dell’impianto.

Atti e contratti vanno autenticati

Ritenere che un solo avvocato possa eventualmente assistere entrambe le parti creerebbe non pochi dubbi di coerenza con il ruolo di assistente in una negoziazione, trasformando il ruolo dell’avvocato in un sostanziale mediatore con problemi professionali e deontologici di non facile soluzione.

Arbitrato: stretta sulle incompatibilità

Al fine di rafforzare la terzietà degli organismi si è ritenuto di elevare da tre a cinque anni di iscrizione all’Albo dell’Ordine circondariale il requisito temporale minimo per la nomina. Anche il parere del Consiglio superiore della magistratura aveva manifestato l’esigenza di assicurare più trasparenza.

Collegi non necessari sotto i 100mila euro

Un decreto ministeriale attuativo dovrà fissare le riduzioni dei parametri forensi relativi ai compensi e stabilire i criteri per l’assegnazione degli arbitrati tra i quali, in particolare, le competenze professionali anche in relazione alla materia oggetto della controversia, nonché il principio della rotazione nell’assegnazione degli incarichi.

L’accordo dei coniugi verificato dal Pm

I l punto delicato della questione, prima delle modifiche, risiedeva nella assoluta mancanza di contraddittorio del figlio maggiorenne e di vaglio dell’autorità giudiziaria in ordine all’accertamento dell’autosufficienza economica della prole. Oggi l’accordo di separazione è trasmesso al procuratore della Repubblica.

Il numero dei legali diventa un rebus

L’attuale articolo 6 è afflitto da un’intrinseca antinomia: in alcune sue parti sembra ritenere possibile che i coniugi o ex coniugi si affidino a un solo avvocato di comune fiducia; in altre, invece, pare imporre come obbligatorio che ciascuna parte sia assistita da almeno un professionista di sua esclusiva fiducia.

Un controllo formale che non tutela la prole

Nonostante l’esame da compiersi in presenza di figli minori dovrebbe imporre una valutazione del merito della situazione, dovendo essere verificata la rispondenza dell’accordo agli interessi dei bambini, si può fin da subito vaticinare che lo stesso finirà con l’essere, anch’esso, assai “superficiale”.

Le dichiarazioni sul tavolo del sindaco

Il sindaco, se riceva le dichiarazioni di un accordo «di separazione personale, o di cessazione degli effetti civili del matrimonio o di scioglimento del matrimonio secondo condizioni concordate», deve invitare i coniugi a comparire nuovamente di fronte a sé non prima di trenta giorni dalla ricezione per la conferma dell’accordo.

Con i classici “vizi” scatta l’impugnazione

Sui possibili mezzi di impugnazione il legislatore ha serbato un silenzio assordante, questo perché fondandosi gli accordi de quibus sulla volontà delle parti, queste saranno per definizione prive di interesse a impugnare il loro accordo. Ma l’esperienza insegna che la volontà delle parti può essere viziata e ogni norma è tale proprio perché può essere violata.

Compensi da fissare all’atto dell’incarico

I costi che la parte ha sostenuto, quand’anche vinca la causa dopo una lunga e complessa inutile negoziazione, non sono recuperabili. Inoltre all’avvocato non è dovuto alcun compenso dalla parte che si trovi nelle condizioni di ammissione al patrocinio a spese dello Stato a norma dell’articolo 76 del Tu delle spese di giustizia.

Spese compensate solo in casi specifici

La disposizione del decreto legge n. 132 che ha destato maggiore scalpore e interesse mediatico è l’articolo 16 che riduceva la durata della sospensione feriale dei termini processuali. La legge di conversione ha nuovamente allungato leggermente questo periodo, estendendolo a tutto il mese di agosto, dal 1° al 31.

Si allungano i tempi per l’iscrizione a ruolo

Il termine di quindici giorni non è omogeneo per tutti i tipi di espropriazione forzata, ma in modo incomprensibile per quella presso terzi ex articolo 543 del Cpc e per la nuova forma di espropriazione di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, di cui all’articolo 521- bis del Cpc, introdotto dalla legge di conversione n. 162.

Il debitore diventa custode del veicolo

La minaccia dell’eventuale sanzione penale prevista dall’articolo 388 del codice penale dovrebbe coartare il proprietario a rinunciare al proprio mezzo di trasposto e a consegnarlo all’istituto vendite giudiziarie. Tuttavia non pare completamente infondato il timore che la norma rimarrà frequentemente violata.

Beni da pignorare: ricerche online a 360°

Grazie alla modifica all’articolo 560, comma 3, del Cpc, operata dalla lettera h) del comma 1 dell’articolo 19, il giudice dell’esecuzione continuerà a disporre la liberazione dell’immobile soltanto successivamente, allorché provvede all’aggiudicazione o all’assegnazione dell’immobile.

Condanne Germania: passa l’impignorabilità

La repentina introduzione, a opera della legge di conversione 10 novembre 2014 n. 162, in senso al Dl 11 settembre 2014 n. 132 dell’articolo 19- bis pare poter essere intesa come rivolta unicamente a impedire che le sentenze di condanna al risarcimento dei danni pronunciate nei confronti della Germania possano essere concretamente eseguite in sede di espropriazione forzata.

Uffici giudice di pace: «sì» a Ostia e Barra

Con la legge di conversione 162/2014 è stato aggiunto l’articolo 21-bis al Dl 132/2014, mediante cui sono state apportate modifiche alle tabelle recate dal Dlgs 7 settembre 2012 n. 156 e in particolare è stato istituito l'ufficio del giudice di pace di Ostia e ripristinato l'ufficio del giudice di pace di Barra.

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