PRIMO PIANO

EDITORIALE

Un’altra riforma a costo zero inutile e dannosa

IL TEMA DELLA SETTIMANA Nel nostro Paese è più facile progettare sistemi giuridici nuovi o vecchi, che non toccano interessi concreti immediati e che danno l’illusione di non costare. Su questa linea di tendenza si inserisce, secondo il punto di vista del professor Giovanni Verde, lo schema di disegno di legge di delega al Governo recante disposizioni per l’efficienza del processo civile approvato lo scorso 10 febbraio.

LEGISLAZIONE

Tenuità del fatto, quel “dilemma” della depenalizzazione

Il 3 febbraio scorso la commissione Giustizia della Camera ha dato il parere allo schema di decreto legislativo sulla «particolare tenuità del fatto» e il giorno successivo si è espresso anche il Senato. Ebbene, allo stato attuale - prima della pubblicazione in “Gazzetta” - lo schema di Dlgs attende il via libera definitivo del Cdm.

Per droga e ambiente si apre la questione delle soglie di pena

Le aree dei reati collegati agli stupefecenti e ai delitti contro il territorio entreranno sicuramente in fibrillazione. Si rischia una incertezza sull’applicazione delle norme e sul ruolo che il giudice ha nelle scelte concrete. Spetta al Governo trovare una soluzione equilibrata sulla base delle indicazioni parlamentari.

Crisi da sovraindebitamento: operativi i criteri di iscrizione per gli organismi di gestione costituiti dagli enti pubblici

Il decreto del ministero della Giustizia 24 settembre 2014 n. 202 è entrato in vigore il 28 gennaio scorso e disciplina i requisiti e le modalità di iscrizione nel registro degli organismi costituiti da parte di enti pubblici, deputati alla gestione della crisi da sovraindebitamento a norma dell’articolo 15 della legge 27 gennaio 2012 n. 3. Si completa così il quadro normativo legato alla “messa a regime” del nuovo istituto.

GIURISPRUDENZA

Matrimoni all’estero: no alla trascrizione se la coppia è gay

No alla trascrizione dei matrimoni omosessuali contratti all’estero; seconda istanza di fallimento valida se si basa su fatti nuovi; il giudice dell’esecuzione può porre rimedio alla pena accessoria illegale; contro la buona fede cambiare le norme del bando. Sono questi i temi di cui si sono occupate le Corti della Penisola nel corso della settimana.

Coniuge superstite: è rebus se al ristoro va tolta la reversibilità

In questo quarto appuntamento, si esaminano le opposte risposte della giurisprudenza sulla possibilità di sottrarre dal risarcimento del danno gli emolumenti versati al danneggiato da assicuratori privati o sociali, ovvero da enti di previdenza. Le regole di governo della materia si esemplificano nell’affermazione che «il risarcimento non deve né arricchire, né impoverire il danneggiato» e sovente sono invocati nell’applicazione della cosiddetta compensatio lucri cum damno .

CIVILE

GIURISPRUDENZA

L’interessato conserva la capacità processuale

Anche se l’articolo 417 del Cc non menziona, lo stesso incapace tra i soggetti che possono sollecitare l’interdizione, non si dubita che non può negarsi all’incapace il diritto ad agire a tutela dei propri interessi e, quindi, perché sia dichiarata la propria incapacità (o, in caso di inabilitazione) la propria ridotta capacità di agire.

Rito societario: l’impugnazione inviata per fax dall’avvocato determina una nullità sanabile con la costituzione dell’appellato

Nell’invio dell’impugnazione a mezzo fax a opera dell’avvocato sussiste nel rito societario violazione di tassative prescrizioni del procedimento di notificazione quanto alla competenza dell’organo notificante, con conseguente nullità dell’atto, ma esso è suscettibile di sanatoria mediante la costituzione in giudizio della parte destinataria della notificazione, essendo stato in tale ipotesi raggiunto lo scopo cui l’atto è destinato.

Esclusa un’ipotesi di inesistenza della notificazione

Nell’invio dell’impugnazione a mezzo fax a opera dell’avvocato sussiste nel rito societario violazione di tassative prescrizioni del procedimento di notificazione quanto alla competenza dell’organo notificante. Tuttavia la trasmissione diretta eseguita tra difensori non può più dirsi così abnorme da non corrispondere neppure in astratto allo schema legale.

Amministratore responsabile nei confronti della società se transige una controversia senza consultare i legali

In tema di responsabilità degli amministratori verso la società, il giudizio sulla violazione del generale obbligo di diligenza, cui l’amministratore deve attenersi nell’adempimento dei doveri imposti dalla legge o dall’atto costitutivo, non può tradursi nella valutazione dell’opportunità economica delle scelte di gestione operate dall’amministratore, ma deve riguardare il modo in cui esse sono compiute. Ne consegue che la responsabilità dell’amministratore può essere generata, ai sensi dell’articolo 2392, comma 1, del codice civile, dall’eventuale omissione di quelle cautele, verifiche e informazioni preventive normalmente richieste prima di procedere a quel tipo di scelta.

Violato l’obbligo di diligenza nella gestione

Non è possibile sindacare le operazioni nel merito e sotto il profilo del risultato economico, ma è invece ammissibile censurare le modalità attraverso le quali l’amministratore sia giunto a tali scelte, concludendo una transazione penalizzante per la società da lui rappresentata senza neppure curarsi di consultare un avvocato.

PENALE

GIURISPRUDENZA

Provvedimenti da calibrare alla reale situazione

La finalità della singola misura è proprio quella di consentire alla persona offesa lo svolgimento della propria vita lavorativa e sociale in condizioni di serenità e di sicurezza, anche laddove la condotta di reato assuma connotazioni di persistenza persecutoria slegata da particolari ambiti territoriali.

La confisca di opere contraffatte è ammessa dopo la prescrizione solo con un accertamento incidentale sulla colpa del reo

La confisca di esemplari contraffatti, alterati o riprodotti delle opere d’arte non è obbligatoria in caso di estinzione del reato per intervenuta prescrizione. Tuttavia, deve ritenersi necessario per il giudice, nel caso in cui prosciolga l’imputato per prescrizione, al fine di ordinare la confisca, svolgere un accertamento incidentale, equivalente a quello contenuto in una sentenza di condanna, della responsabilità dell’imputato e del nesso pertinenziale fra oggetto della confisca e reato.

Il proscioglimento estingue l’obbligatorietà

Gli ermellini per supportare la conclusione sulla possibilità di ammettere la confisca anche in caso di prescrizione ricordano che la misura può presentarsi, nelle leggi che la prevedono, con varia natura giuridica. Il suo contenuto è sempre la privazione di beni economici, ma questa può essere disposta per diversi motivi e indirizzata a varie finalità.

AMMINISTRATIVO

Il ricorso amministrativo notificato a mezzo Pec è inammissibile senza autorizzazione

Sono oramai diverse le pronunce del giudice amministrativo sulla questione concernente la possibilità, per gli avvocati, di notificare attraverso la Pec (posta elettronica certificata) il ricorso introduttivo del giudizio amministrativo. La sentenza del Tar Lazio n. 396 dello scorso 13 gennaio si pone nel solco dell’orientamento prevalente affermando, che nel giudizio amministrativo non è ancora operante la facoltà di notifica telematica dell’atto introduttivo.

Auspicabili regole e indirizzi finalmente uniformi

La pronuncia del Tar Lazio ha chiarito che laddove manca la costituzione delle parti intimate (che in applicazione del raggiungimento dello scopo avrebbe efficacia sanante) e manca specifica autorizzazione presidenziale, la notifica via Pec del ricorso introduttivo è nulla allorquando non risultano osservate le disposizioni previste dalla legge 53/1994.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

GIURISPRUDENZA

Le regole sulle clausole abusive nei contratti con i consumatori si applicano anche agli accordi tra avvocati e clienti

La Corte di Lussemburgo ha stabilito che le regole sulle clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori si applicano anche agli accordi conclusi tra un avvocato e il proprio cliente. Anche in questi casi, infatti, si verifica un’asimmetria informativa tra i contraenti, con la conseguenza che la parte debole del contratto e, quindi, almeno in linea generale, il cliente, deve essere protetto.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Appalti

  2. b

    Borsa e mercati finanziari

  3. c

    Consumatore

    Circolazione stradale

    Condominio

    Contratto

    Contraffazione

  4. d

    Diritto d'autore

  5. e

    Enti locali

    Equa riparazione

  6. g

    Giudizio civile e penale

  7. i

    Impugnazioni

  8. l

    Lavoro e formazione

    Locazioni

  9. m

    Matrimonio

  10. n

    Notificazioni

  11. o

    Obbligazioni

  12. p

    Processo civile

    Procedimento penale

    Previdenza e assistenza

    Procedimento civile

    Proprietà

    Prova civile

    Pubblica amministrazione

    Pubblico impiego

    Procedimento amministrativo

  13. r

    Responsabilità e risarcimento

    Reati contro la persona

  14. s

    Status e capacità

    Società e imprese

    Spese di giudizio

    Successioni e donazioni

    Sanità e bioetica

  15. u

    Usi e consuetudine

  16. v

    Vendita

loader