PRIMO PIANO

EDITORIALE

Quel “restyling” che non fa bene alla giustizia

IL TEMA DELLA SETTIMANA Continua il nostro dibattito sul disegno di legge delega del Governo che intende rivedere il processo civile. Il provvedimento, approvato dal Cdm lo scorso 10 febbraio si pone l’obiettivo di ridare “smalto” al settore. Per il professor Mauro Bove il progetto non inciderà sui tempi della giustizia, ma porterà solo “nuove diatribe e disfunzioni”. Il precedente intervento, a firma di Giovanni Verde, è stato pubblicato sul numero 10.

LEGISLAZIONE

Una scelta non in linea con gli orientamenti della Consulta

Si tradiscono gli auspici della Corte costituzionale, che contesta al legislatore la pratica di prendere in carico le esigenze degli inquilini in situazioni di disagio abitativo, trasferendone l’onere correlato in capo ai locatori col ricorso alla sospensione delle procedure esecutive, in nome di una «logica propria del (nominalmente) cessato regime vincolistico».

GIURISPRUDENZA

Trust, all’istituzione del vincolo si applica l’imposta

Dall’imposizione fiscale sul trust, passando per la prescrizione maturata sul caso Eternit, fino all’utilizzazione della telecamera nascosta durante le interviste: sono questi i principali temi che hanno caratterizzato la settimana nelle Corti della Penisola.

Processo civile: il filtro in appello della “discordia”

Sesto appuntamento con la rubrica che esamina i contrasti di giurisprudenza. Il tema di questa settimana è particolarmente attuale e divide la giurisprudenza in poli contrapposti, con disorientamento degli operatori giuridici, trattandosi di questione che ha degli importanti risvolti pratico-applicativi.

CIVILE

GIURISPRUDENZA

La revoca del fallimento non blocca la presentazione di successive nuove istanze se manca il decreto di chiusura

Nel caso in cui, revocata la dichiarazione di fallimento, non sia stato emesso il decreto di chiusura la presentazione della successiva istanza di fallimento, basata sulla prospettazione di fatti intervenuti rivelatori di insolvenza del debitore, non è di per sé preclusa, spettando al tribunale, in sede di decisione, verificare se sia stato medio tempore emesso il decreto di chiusura del primo fallimento, al fine di ritenere esaminabile nel merito la ricorrenza degli elementi costitutivi della pronuncia di fallimento.

I fatti sopravvenuti rilevano anche durante la procedura

Secondo i giudici di legittimità manca una norma che impedisca la proposizione di una seconda istanza di fallimento, basata su fatti rivelatori dell’insolvenza successivi a quelli della prima domanda. Spetterà poi al tribunale, al momento della decisione, verificare se nel frattempo sia stato emesso il decreto di chiusura.

L’anticipato rilascio altera l’originario assetto contrattuale

Non si può non condividere l’abbandono dell’astrusa linea interpretativa, avanzata in precedenza dalla Cassazione, di non risarcibilità del danno per ritrovarsi il proprietario, a seguito della restituzione del bene, comunque nella disponibilità dell’immobile. Il problema, semmai, si fa arduo allorché si tratti di valutare in concreto l’entità del risarcimento.

Valido l’atto di pignoramento che contiene l’ingiunzione con in calce la relata di notifica dell’ufficiale giudiziario

È valido l’atto di pignoramento immobiliare che contiene l’ingiunzione, che l’ufficiale giudiziario fa al debitore, di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito esattamente indicato i beni che si assoggettano all’espropriazione e i frutti di essi, seguita in calce, all’originale e alla copia dell’atto, dalla relazione di notificazione sottoscritta dall’ufficiale giudiziario, posto che tale sottoscrizione garantisce la provenienza dall’ufficiale giudiziario anche dell’ingiunzione.

Una sottoscrizione che garantisce la provenienza

La decisione stronca sul nascere il maldestro tentativo di introdurre opposizioni che, seppur tempestive, perseguono finalità meramente dilatorie, basate su formalismi che, in realtà, non hanno alcuna ragion d’essere poiché dietro la doppia sottoscrizione dell’ufficiale giudiziario non si cela alcuna reale esigenza di tutela di natura sostanziale.

PENALE

GIURISPRUDENZA

L’esame rientra tra quelli “urgenti” sulla persona

La questione oggetto della decisione delle sezioni Unite sorge in quanto la nullità derivante dall’omesso avviso della facoltà di farsi assistere da un difensore durante l’esame alcolimetrico è di ordine generale, non assoluta, ma «a regime intermedio», non rientrando in alcuno dei casi considerati dall’articolo 179 del Cpp.

AMMINISTRATIVO

GIURISPRUDENZA

Per effettuare opere o lavori su beni valutati come culturali è necessaria l’autorizzazione del soprintendente

Con la decisione 769/2015 il Consiglio di Stato offre un’interessante lettura delle disposizioni normative in tema di tutela dei beni culturali con riguardo, in particolare, al profilo relativo al coordinamento della autorizzazione ex articolo 21 del Dlgs 42/2004 in base alla verifica della sussistenza dell’interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico.

Il regolare via libera rende illegittime le misure cautelari

Quanto al rapporto tra il disposto di cui all’articolo 12 del Dlgs 42/2004 e quello di cui all’articolo 21 del Dlgs 42/2004, si sostiene che fino alla verifica effettiva dell’interesse culturale, i beni di cui all’articolo 10 del Dlgs n. 42, rimangono soggetti alle norme di tutela, sicché colui che vuole eseguire su di essi opere deve essere autorizzato dal soprintendente.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

GIURISPRUDENZA

Dettate le condizioni che rendono legittima l’applicazione retroattiva dello ius superveniens

Con una sentenza resa all'unanimità il 27 gennaio 2015, la Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo ha affrontato il tema dei rapporti tra reati di durata e principio di irretroattività in malam partem delle norme penali, fissando le condizioni affinché l'applicazione retroattiva dello jus superveniens ai reati continuati possa ritenersi compatibile con le garanzie del nullum crimen consacrate dall'articolo 7 della Cedu.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Armi

    Appalti

  2. b

    Beni culturali e ambientali

  3. c

    Comodato

    Contratto

    Circolazione stradale

    Consumatore

  4. e

    Esecuzione civile

  5. f

    Fallimento

    Fisco

  6. i

    Imposte indirette

  7. l

    Locazioni

  8. p

    Processo civile

    Procedimento amministrativo

    Previdenza e assistenza

  9. r

    Reato

  10. s

    Sicurezza pubblica e forze di polizia

    Stupefacenti

  11. t

    Trust

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