PRIMO PIANO

EDITORIALE

No al taglio dei Tar, sì a una migliore divisione dei servizi

IL TEMA DELLA SETTIMANA Il 27 e il 28 marzo si è svolto a Padova il primo Congresso dell'Unione nazionale degli avvocati amministrativisti. Tema centrale dell’incontro la riforma della giustizia amministrativa, i Tar e il Consiglio di Stato. Il messaggio che ne viene fuori, ribadito nell’editoriale di questa settimana a firma di Umberto Fantigrossi, non è di conservare la giustizia amministrativa così come è oggi, ma di utilizzare le risorse esistenti, in primo luogo operando una migliore distribuzione territoriale del servizio.

PRASSI

Dalle nuove direttive prevenzione ad hoc sulle aree più a rischio

Il tema della opportunità della ricomprensione delle società pubbliche nell’ambito di applicazione della disciplina di prevenzione della corruzione, è stato posto dalla dottrina più avvertita dopo la legge 190/2012, in ragione della necessità di assoggettare a una maggiore trasparenza e a più stringenti regole di condotta un così rilevante settore operativo.

LEGISLAZIONE

Per la trasformazione ritocco minimo in sede parlamentare

Si dispone che gli statuti delle società per azioni risultanti dalla trasformazione delle Bp o da una fusione cui partecipino una o più Bp possono prevedere che fino al termine indicato nello statuto - in ogni caso non successivo a 24 mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione - nessun soggetto avente diritto al voto può esercitarlo.

Sui conti correnti riparte la sfida della portabilità

La riscrittura da parte del Parlamento dell’articolo 2 del provvedimento d’urgenza è stata profonda. In caso di mancato rispetto delle modalità e dei termini per il trasferimento dei servizi di pagamento è posto a carico del prestatore di servizio l’obbligo di indennizzare il cliente in misura proporzionale al ritardo e alla disponibilità presente sul conto.

Nel supporto alle esportazioni entra in scena la Cdp

Nel tentativo di favorire l’internazionalizzazione dell’economia italiana e sostenere la debolezza strutturale delle piccole e medie imprese gli articoli 3 e 8 del Dl riconoscono un ruolo importante alla Cassa depositi e prestiti. Un decreto dello Sviluppo economico fisserà l’individuazione dei criteri di accesso ai finanziamenti statali sugli investimenti in macchinari.

GIURISPRUDENZA

Infortuni sul lavoro, le responsabilità vanno verificate

In campo penale viene esclusa «l’automatica responsabilità» del direttore generale in seguito a un incidente occorso a un lavoratore e stabilito che le indagini difensive possono essere svolte senza limiti temporali con i risultati che possono trovare spazio anche nel giudizio abbreviato. I giudici civili hanno invece deciso che il legale deve agire in giudizio per ottenere il pagamento dei suoi compensi di fronte al giudice di dimora effettiva del proprio assistito. Infine, l’Adunanza plenaria ha sancito l’obbligatorietà dell’indicazione dei costi di sicurezza anche per gli appalti di lavoro.

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Chi subisce l’evizione del bene dopo l’aggiudicazione esecutiva può chiedere il risarcimento anche delle spese del mutuo

In caso di vendita forzata, rientrano tra i danni risarcibili dal creditore procedente in favore dell’acquirente della cosa espropriata che ne abbia subito l’evizione, i costi sopportati dall’aggiudicatario per procurarsi la liquidità necessaria all’acquisto mediante ricorso al credito bancario, nonché le spese e i pagamenti dovuti dall’aggiudicatario al terzo, successivo acquirente della cosa espropriata, per il contratto stipulato con l’aggiudicatario, poiché entrambi questi rimborsi concorrono, ai sensi dell’articolo 2921 del Cc, al ripristino della situazione patrimoniale dell’acquirente anteriore alla vendita forzata, il cui effetto traslativo sia venuto meno per evizione.

Irrilevante la qualità soggettiva dell’acquirente

Per il giudice di legittimità non assume importanza la circostanza che il compratore fosse un immobiliarista. Il rischio d’impresa, infatti, è riferibile al lucro cessante e non ha nulla a che vedere con il risarcimento della lesione dell’interesse negativo per il venir meno dell’acquisto che rappresenta un vero e proprio danno emergente .

Spetta al giudice ordinario decidere sulla responsabilità degli amministratori delle Ferrovie dello Stato

La società Ferrovie dello Stato italiane Spa svolge un’attività economica e commerciale in regime di libero mercato e la sua veste giuridica non rappresenta un mero schermo di copertura di una struttura amministrativa pubblica. Ne consegue che spetta al giudice ordinario il giudizio sulla responsabilità degli amministratori in quanto l’autonomia patrimoniale di essa esclude ogni rapporto di servizio tra agente ed ente pubblico danneggiato e impedisce di configurare come erariali le perdite che restano esclusivamente della società.

L’autonomia patrimoniale esclude il rapporto di servizio

Le sezioni Unite in sede di valutazione della natura - pubblica o privata - della società «Ferrovie dello Stato s.p.a.» hanno valorizzato il principio della prevalenza della sostanza sulla forma come linea guida per determinare la distinzione tra società di diritto privato e pubblico, e gli effetti che la distinzione in parola ha in tema di giurisdizione.

PENALE

GIURISPRUDENZA

Associazione mafiosa: anche per il concorrente esterno necessario verificare le possibili misure alternative al carcere

È illegittimo l’articolo 275, comma 3, secondo periodo, del codice di procedura penale, nella parte in cui - nel prevedere che, quando sussistono gravi indizi di colpevolezza in ordine al delitto di cui all'articolo 416- bis del Cp, è applicata custodia cautelare in carcere, salvo che siano acquisiti elementi dai quali risulti che non sussistono esigenze cautelari - non fa salva, altresì, rispetto al concorrente esterno nel suddetto delitto, l'ipotesi in cui siano acquisiti elementi specifici, in relazione al caso concreto, dai quali risulti che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con altre misure.

AMMINISTRATIVO

Valorizzate le finalità di semplificazione ordinamentale

Nel giro di pochi mesi rispetto all’adozione della normativa di riordino e in coincidenza con il concreto esplicarsi dei relativi effetti, la Consulta mette una serie di paletti attraverso i quali, in disparte la condivisione teorica (invero non tutte le numerose perplessità sollevate in dottrina sono state superate), contribuisce al consolidamento della riforma in atto.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Il disabile che svolge attività in un centro di aiuto va considerato lavoratore e ha diritto all’indennità per ferie

Deve essere considerato lavoratore colui che svolge un’attività non marginale e accessoria, dietro retribuzione in un centro di aiuto attraverso il lavoro. Per stabilire se si tratti o meno di lavoratore ai fini dell’applicazione della direttiva n. 2003/88 è irrilevante la qualificazione nazionale poiché si tratta di una nozione propria del diritto dell’Unione. Se non è possibile procedere a un’interpretazione conforme, il ricorrente in una controversia tra privati ha diritto, in base alla giurisprudenza della Corte, ad agire sul piano nazionale per far valere la responsabilità degli Stati membri. La Carta dei diritti fondamentali non può essere applicata nei casi di vicende antecedenti alla sua entrata in vigore.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. b

    Banche e istituti di credito

  2. c

    Corruzione

    Condominio

    Contratto

  3. e

    Esecuzione civile

    Esecuzione penale

    Enti locali

  4. f

    Fallimento

  5. g

    Giustizia

  6. i

    Impugnazioni

  7. l

    Lavoro e formazione

    Locazioni

  8. m

    Matrimonio

  9. n

    Notificazioni

  10. o

    Obbligazioni

  11. p

    Proprietà

    Procedimenti speciali

    Procedimento penale

    Previdenza e assistenza

  12. r

    Responsabilità e risarcimento

    Reati contro il patrimonio

    Reati contro la pubblica amministrazione

  13. s

    Società e imprese

    Spese di giudizio

    Successioni e donazioni

  14. v

    Vendita

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