PRIMO PIANO

EDITORIALE

Riforma del rito civile legata a flessibilità e modifiche strutturali

IL TEMA DELLA SETTIMANA Per garantire un processo di ragionevole durata non sono sufficienti le riforme processuali, ma anche quelle ordinamentali e organizzative; inoltre una maggiore flessibilità del processo a cognizione piena potrebbe abbattere i tempi. Il presidente dell’Istituto italiano di storia dell’avvocatura analizza lo schema di Ddl sulle disposizioni per l’efficienza del processo civile, mettendo in luce i gravi problemi che affliggono la giustizia e le possibili soluzioni.

PRASSI

Per frodi assicurative scatta la limitazione della testimonianza

La prevista discriminazione del limite di allegazione testimoniale tra sinistri con soli danni a cose e sinistri con lesioni, rischia di creare una diversità di gestione difficilmente ammissibile nel nostro ordinamento (articoli 3 e 24 della Costituzione). Anche le norme dirette a contenere la libertà contrattuale delle parti sembrano piuttosto dirigistiche.

Sui risarcimenti un’operazione ad alto rischio

Va detto chiaramente che il progetto di legge governativo, costituisce solo un tentativo di comprimere i confini del risarcimento del danno anche per le lesioni di grave o gravissima entità, impostando una operazione meccanica che si basa su un artifizio solamente terminologico e non di sostanza.

Scatole nere sulle auto fanno piena prova dei fatti accaduti

La norma si propone di assolvere a una funzione di lotta al fenomeno dei falsi sinistri, assai diffuso in alcune aree dello Stato, con l’utilizzo degli elementi che la moderna tecnologia oggi consente. All’esito di questi nuovi rilevamenti, la legge attribuisce ora la forza di “piena prova” dei fatti riscontrati meccanicamente.

LEGISLAZIONE

Due Commissioni, una per assegnazione l’altra per la logistica

Al via le nuove regole in materia di protezione internazionale dei rifugiati. Da evidenziare la presenza di due tipologie di commissioni, una nazionale e una territoriale. Mentre la prima ha competenza sull’assegnazione e sulla revoca dello status, l’altra dovrà fare fronte alle criticità a livello logistico che la procedura richiede.

Nei centri assistenza previsti presidi medici e spazi per lo studio

Nei centri di accoglienza per i richiedenti asilo - sentita la Conferenza unificata - devono essere allestiti appositi spazi da destinare ad attività della commissione territoriale, ai servizi di informazione, all’attività di assistenza medica, assistenza alla persona, e allo svolgimento di attività ricreative o di studio e per il culto.

GIURISPRUDENZA

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Una visione più adeguata alla realtà sociale

Innovando principi consolidati la pronuncia in esame costituisce il superamento di una interpretazione della normativa sul divorzio in chiave chiaramente antimaschile. Se due persone convivono more uxorio ciò non può non significare che le stesse, pur non essendo sposate, si comportino, in realtà, nei loro reciproci rapporti, come se fossero marito e moglie.

Negata al lavoratore l’erogazione del premio fedeltà se non rassegna le dimissioni quando è trasferita l’azienda

Non ha diritto all’erogazione del premio di fedeltà il lavoratore che sia transitato, per effetto di trasferimento di ramo di azienda, alle dipendenze di altro datore di lavoro che applica un contratto collettivo che non prevede l’erogazione del premio, ove la clausola pattizia subordini il diritto non solo alla maturazione dell’anzianità di servizio, ma anche all’evento delle dimissioni.

L’aspettativa di un diritto ha tutele limitate

L’articolo 2112 del codice civile non ha, oltre alla finalità conservativa di tutelare i crediti già maturati dal lavoratore e i trattamenti in vigore, anche la finalità di garantire l’omogeneità delle retribuzioni e delle regole normative all’interno del complesso aziendale risultante dal trasferimento di un ramo d’azienda.

PENALE

GIURISPRUDENZA

La confisca emessa nell’ambito del procedimento di prevenzione continua a essere assimilata alle misure di sicurezza

Le modifiche introdotte dal Dl n. 92 del 2008 (convertito dalla legge n. 125 del 2008) e dalla legge n. 94 del 2009 all’articolo 2- bis della legge n. 575 del 1965 non hanno modificato la natura preventiva della confisca emessa nell’ambito del procedimento di prevenzione, di guisa che rimane tuttora valida l’assimilazione alle misure di sicurezza e, dunque, l’applicabilità, in caso di successione di leggi nel tempo, della previsione di cui all’articolo 200 del codice penale.

Non punibile la coltivazione domestica di stupefacenti se è irrilevante l’offensività della condotta dell’imputato

La condotta di coltivazione non autorizzata di piante dalle quali siano estraibili sostanze stupefacenti, sia essa svolta a livello industriale o domestico, è penalmente rilevante anche quando sia realizzata per la destinazione del prodotto a uso personale, spettando piuttosto, in ogni caso, al giudice, avuto riguardo alla singola fattispecie, verificare in concreto l'offensività della condotta ovvero l'inidoneità della sostanza ricavata a produrre un effetto drogante rilevabile.

AMMINISTRATIVO

Gare: le cause di esclusione non possono essere interpretate in modo analogico o estensivo ma indicate in specifiche norme

Con la decisione in esame il Consiglio di Stato torna a pronunciarsi su importanti questioni processuali e sostanziali, confermando principi ormai acquisiti alla giurisprudenza amministrativa. La fattispecie oggetto di pronuncia concerne una gara con procedura aperta per l’affidamento del servizio di durata quinquennale di gestione integrata dei rifiuti sul territorio del comune di Oristano, con previsione di un sistema di raccolta porta a porta per le utenze sia domestiche che non domestiche. I giudici non hanno ravvisato un vizio di legittimità del procedimento di gara peril fatto che l’amministrazione appaltante avesse nominato due commissioni: una per la gestione della parte amministrativa e l’altra per la valutazione delle proposte tecniche

Violare la “stand still” non annulla l’aggiudicazione

Superata la questione processuale il Consiglio di Stato si occupa della censura relativa alla mancata esclusione della aggiudicataria dalla gara per violazione della lex specialis relativamente alla lunghezza della relazione tecnica illustrativa dei servizi offerti, superiore al limite di 30 pagine previsto a pena di esclusione.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Appalti: i requisiti soggettivi della squadra in gara diventano l’ago della bilancia nella fase dell’aggiudicazione

La Corte di giustizia Ue si pronuncia sui requisiti indispensabili in materia di appalti. Assume un rilievo strategico l’esperienza delle persone della squadra che in concreto sarà chiamata a eseguire l’oggetto dell’appalto. Gli eurogiudici hanno puntato il dito anche sull’aspetto economico, prendendo in considerazione quelle offerte che garantiscono il miglior rapporto qualità-prezzo. Obiettivo fondamentale è quello di conciliare i due interessi in gioco. Quello delle stazioni appaltanti a una significativa apertura del mercato e quello delle imprese a partecipare a un maggior numero di gare.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Assicurazione

    Ambiente e territorio

    Appalti

  2. c

    Concorrenza

    Circolazione stradale

  3. f

    Fallimento

  4. l

    Lavoro e formazione

  5. o

    Obbligazioni

  6. p

    Processo civile

    Proprietà

  7. r

    Responsabilità e risarcimento

    Reati contro la pubblica amministrazione

    Reati contro la persona

  8. s

    Status e capacità

    Separazione e divorzio

    Stupefacenti

    Spese di giudizio

  9. v

    Vendita

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