PRIMO PIANO

EDITORIALE

Legge sugli ecoreati, un impianto inefficace che non aiuta l’ambiente

IL TEMA DELLA SETTIMANA L’approvazione della legge sui cosiddetti “ecoreati” aveva l’occasione di avviare una nuova era normativa, a tutela effettiva dell’ambiente, mediante strumenti efficaci di prevenzione e dissuasione. La realtà è molto, molto diversa. Il contenuto della novella è sconclusionato, oscuro e, assolutamente spezzettato. Secondo il professore Tullio Padovani funziona tutto male, dalle definizioni alla disciplina sanzionatoria. Una vera e propria occasione mancata.

GIURISPRUDENZA

Sponsorizzazioni: quel diritto dei singoli di autodeterminarsi

Uno sportivo testimonial di una campagna pubblicitaria legata a un prodotto deve essere irreprensibile solo dal punto di vista professionale. Alcuni atteggiamenti, più o meno discutibili o contestabili, non inficiano invece la validità del contratto di sponsorizzazione quando sono legati alla sola vita privata dell’atleta.

L’immagine pubblica deve essere collegata alla vita professionale

Si ha pubblicità, se l’attività promozionale è, rispetto all’evento, in rapporto di semplice occasionalità (cartelli collocati ai margini, striscioni, fotografie); mentre si ha sponsorizzazione se fra la promozione di un nome o di un marchio e l’avvenimento viene istituito un abbinamento che, in genere, trova la sua giustificazione in un apposito contratto.

Ricorso straordinario al Capo dello Stato e sua natura giuridica

Questo appuntamento è dedicato a un tema che - pensato ormai oggetto di un diritto vivente andatosi a consolidare - in tempi recenti ha rianimato il dibattito anche in Dottrina, per il riacuirsi di contrasti giurisprudenziali: si tratta del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, oggetto di un recente parere del Consiglio di Stato che si discosta dalle indicazioni ermeneutiche offerte dalle sezioni Unite.

PRASSI

Mediazione: la circolare irrigidisce lo “spirito” negoziale

Con la circolare pubblicata il 14 luglio 2015 il ministero fornisce risposta ai principali dubbi applicativi sorti all’indomani dell’entrata in vigore (il 24 settembre 2014) dell’articolo 14- bis del Dm 180/2010 (come introdotto dall’articolo 6, comma 1, Dm 139/2014) che disciplina le «incompatibilità e i conflitti di interesse» del mediatore.

CIVILE

LEGISLAZIONE

Quei limiti legati alla temporaneità dell’intervento

Le nuove regole si applicano in via sperimentale per il solo 2015 e con limitazione alle sole giornate di astensione riconosciute nello stesso periodo, mentre l’eventuale estensione agli anni successivi rimane subordinata all’introduzione di norme che forniscano adeguate coperture finanziarie.

Congedo di maternità a fruizione flessibile se il neonato è malato

Per le lavoratrici dipendenti e per quelle titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, vittime di violenza di genere e inserite in percorsi di protezione certificati, si prevede la possibilità di astenersi dal lavoro, per un massimo di tre mesi, percependo un’indennità pari all’ultima retribuzione, con riferimento alle voci fisse e continuative.

PENALE

GIURISPRUDENZA

Se è contestata un’aggravante nel corso del dibattimento l’imputato può chiedere il giudizio abbreviato

È illegittimo l’articolo 517 del Cpp nella parte in cui, nel caso di contestazione di una circostanza aggravante che già risultava dagli atti di indagine al momento dell’esercizio dell’azione penale, non prevede la facoltà dell’imputato di richiedere al giudice del dibattimento il giudizio abbreviato relativamente al reato oggetto della nuova contestazione.

Spetta al legislatore mettere finalmente ordine nella materia

Una nuova riflessione potrebbe servire e riguardare, almeno nel caso in cui la contestazione suppletiva concerna il fatto diverso o il reato concorrente, l’estensione del recupero del rito anche al reato oggetto della contestazione originaria. Si eviterebbe il paradosso di condanne a pena diminuita per taluni reati e a pena quantificata nei modi ordinari per altri.

AMMINISTRATIVO

Le controversie sull’indennità per illegittima acquisizione di un terreno privato spettano al giudice ordinario

Le controversie concernenti l’indennizzo previsto per l’ablazione disposta ai sensi dell’articolo 42- bis del Dpr n. 327, devono ritenersi attribuite alla giurisdizione del giudice ordinario. Il ristoro di cui all’articolo 42- bis del Dpr 327/2001, deve, conseguentemente, qualificarsi quale obbligazione da atto lecito. Lo hanno stabilito i giudici del Tar Parma con la sentenza n. 203 del 7 luglio 2015.

Il ristoro è un’obbligazione da atto lecito

Il tribunale configura l'istituto in esame quale “espropriazione semplificata”, espressione di una funzione amministrativa meritevole di tutela, rifiutando l'opposta qualificazione della fattispecie in termini di acquisizione sanante quale espressione di un potere rimediale di un atto illecito.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Giusta la condanna per diffamazione all’avvocato che critica senza prove la professionalità del magistrato

Con la sentenza del 30 giugno (Peruzzi contro Italia), la Corte europea ha respinto il ricorso di un avvocato che era stato condannato per diffamazione nei confronti di un magistrato. Nel respingere il ricorso, la Corte segna una linea di demarcazione tra l'ampia libertà di espressione concessa ai giornalisti, anche in ragione della loro funzione nella società, e quella concessa ad altri individui, delineando, inoltre, le particolarità nei casi in cui colpiti da frasi diffamatorie siano i magistrati.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Ambiente e territorio

    Avvocato

    Appalti

  2. b

    Banche e istituti di credito

  3. c

    Contratto

  4. d

    Danno da vacanza rovinata

  5. e

    Esecuzione civile

    Espropriazioni

  6. f

    Fallimento

  7. i

    Impugnazioni

  8. l

    Lavoro e formazione

    Locazioni

  9. o

    Obbligazioni

  10. p

    Procedimento civile

    Procedimento amministrativo

    Possesso

    Prova civile

    Procedimento penale

    Pubblico ministero

  11. r

    Reati contro la persona

  12. s

    Sanità e bioetica

    Sentenza civile

    Separazione e divorzio

    Servitù

    Spese di giudizio

    Successioni e donazioni

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