LE QUESTIONI

GLI APPROFONDIMENTI

Ordine di protezione europeo e tutela delle vittime

LA QUESTIONE In cosa consiste l'ordine di protezione europeo previsto dalla direttiva 2011/99/Ue? In che termini tale direttiva è stata recepita nel nostro ordinamento a opera del D.Lgs. 11 febbraio 2015, n. 9? Quali saranno gli effetti del nuovo strumento sul nostro sistema di tutela delle vittime del reato?

Mandato di arresto europeo: rigetto dell'istanza

LA QUESTIONE Quali sono gli effetti del rigetto dell'istanza, determinata dalla scadenza del termine fissato ai sensi dell'art. 16, legge n. 69/2005 per trasmettere le informazioni e i documenti integrativi, nella procedura di mandato di arresto europeo? Potrà operare, in questo caso, quanto disposto dall'art. 707 c.p.p. in materia di estradizione? Sarà del tutto precluso il successivo giudizio di merito o perderà efficacia solo la misura cautelare eventualmente applicata?

Mandato di arresto europeo: procedura passiva di consegna

LA QUESTIONE Qual è l’ iter della procedura passiva di consegna nell’ambito del mandato di arresto europeo? Quali le condizioni che devono essere rispettate? L’autorità nazionale è obbligata in linea con l’art. 19 della legge n. 69 del 2005 di recepimento della decisione quadro 2002/584/GAI, ad apporre la condizione di rinvio in Italia?  

Competenza a emettere il mandato di arresto europeo

LA QUESTIONE Quali sono le regole sulla competenza funzionale a emettere il mandato d'arresto previste dall'art. 28, comma 1, lett. a), della legge 22 aprile 2005, n. 69? Tale competenza spetterà sempre al giudice che ha emesso la misura cautelare? O sarà il giudice che procede, nel caso in cui il processo penda davanti a un giudice diverso da quello che ha emesso la misura, a dover emettere il provvedimento?

Esecuzione della condanna in un diverso Stato europeo

LA QUESTIONE Qual è la disciplina dell’esecuzione delle sentenze di condanna in uno Stato europeo diverso da quello di emissione? Può trovare applicazione il beneficio della liberazione anticipata anche con riferimento al periodo di detenzione espiato in uno Stato estero dell’Unione europea per fatti giudicati in quel Paese, quando l’espiazione venga poi completata nello Stato italiano?

"Ne bis in idem" processuale europeo

LA QUESTIONE Quale è la disciplina del ne bis in idem processuale a livello europeo? È possibile rinnovare un processo già celebrato in un Paese non aderente al Trattato di Schengen nei confronti di un imputato straniero per fatti di reato commessi in tutto o in parte nel territorio dello Stato italiano?

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