PRIMO PIANO

EDITORIALE

Quelle specializzazioni poco rivolte ai clienti e ai fini del marketing

IL TEMA DELLA SETTIMANA Si può leggere il decreto sulle specializzazioni forensi con la “lente” del marketing? Come si possono regolare le acquisizioni dei titoli in modo che siano apprezzate dalle aziende, dalla pubblica amministrazione e dai clienti privati? In che modo si può assicurare un maggiore rientro in termini di prestazioni? La risposta a queste domande presuppone un’ottica “laica” e a “tutto tondo” della professione forense. In questo ambito e, con contenuti e riflessioni particolarmente originali, ospitiamo l’intervento dell’avvocato Giovanna Stumpo, che da anni si occupa, da legale, di queste innovazioni che investono la categoria.

LEGISLAZIONE

GIURISPRUDENZA

Tenuità del fatto su reati permanenti e concorso formale

Dalla tenuità del fatto al licenziamento fino a Youtube. Per i giudici di legittimità anche in caso di reato permanente e di concorso formale di reati può valere la tenuità del fatto, in quanto l'uno e l'altro non sono comportamenti abituali. La sezione lavoro ha invece stabilito che l’esonero del lavoratore che ruba una cosa di poco valore è una misura sproporzionata. Infine in ambito internazionale si segnala la sentenza che ha deciso che il divieto di accesso a youtube è una violazione Cedu.

Gli orientamenti sulla convivenza nonni-nipoti e il danno parentale

In questo appuntamento sarà oggetto di indagine il recente contrasto di giurisprudenza sui requisiti che giustificano il risarcimento del danno non patrimoniale da perdita del familiare. Al riguardo, con riferimento ai parenti (e, in particolare, gli ascendenti), si registrano decisioni contrastanti che, in particolare, assegnano diversamente rilevanza all’elemento fattuale della convivenza, intesa come coabitazione. Il caso più importante, riguarda il rapporto nonni–nipoti.

CIVILE

Disoccupazione breve e strumenti più mirati per rimettersi in pista

Diverse le novità previste dal Dlgs 150/2015 in materia di politiche attive. In particolare la finalità della norma è quella di razionalizzare l’intera materia. Non più, quindi, periodi lunghi di disoccupazione in quanto l’intento del Legislatore è quello di mettere a disposizione dei soggetti corsi e formazione per poter riaccedere quanto prima al mondo del lavor o .

Misure di sostegno da riparametrare per settori produttivi

I l Dlgs 148/2015, adottato in attuazione della legge delega 183/2014, riordina l’intera materia degli ammortizzatori sociali. In particolare è prevista una razionalizzazione delle forme di tutela esistenti, differenziando l’impiego in costanza di lavoro (cassa integrazione) da quelli previsti nell'ipotesi di disoccupazione involontaria (Aspi).

Integrazione salari: il trattamento spetta anche agli apprendisti

L’articolo 2 individua tra i destinatari del trattamento di integrazione ordinario e straordinario anche gli apprendisti assunti con contratto di apprendistato. Se gli apprendisti sono alle dipendenze di imprese a favore delle quali vigono le sole integrazioni salariali straordinarie saranno destinatari di tale trattamento ma con alcune limitazioni.

Il fondo bilaterale è obbligatorio se manca la Cig

Il Dlgs 148/2015 prevede l'istituzione dei fondi bilaterali per i settori che non rientrano nell'ambito di applicazione della normativa in materia di cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria, con la finalità di assicurare ai lavoratori una tutela in costanza di rapporto di lavoro nei casi di riduzione o sospensione dell'attività lavorativa.

Solidarietà espansiva: un premio al datore che intenda assumere

Il datore alle prese con un contratto di solidarietà che intenda effettuare nuove assunzioni potrà beneficiare per ogni nuovo lavoratore di un contributo a carico della Gestione degli interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali istituita presso l'Inps pari per i primi dodici mesi al 15% della retribuzione lorda prevista dal Ccnl applicabile.

Una Commissione sulla prosecuzione delle integrazioni

La norma prevede la costituzione di una Commissione ad hoc che dovrà autorizzare i limiti di spesa per il 2016 e 2017 fissati rispettivamente in 90 e 100 milioni di euro. La nuova figura avrà notevoli poteri sull'ammissibilità delle domande nonché sulla durata dei trattamenti di integrazione.

PENALE

AMMINISTRATIVO

Ogni nuovo ingresso deve seguire la strada della prova selettiva

Dopo il ricorso al Tar competente per territorio, i giudici amministrativi, all’esito del relativo giudizio, respingevano le domande e conseguentemente l’istanza di iscrizione, sulla scorta di un duplice ordine di considerazioni: gli effetti irreversibili della rinuncia agli studi e l’impossibilità di riutilizzare il meccanismo di sanatoria previgente.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Vietare ai dipendenti pubblici di indossare il velo islamico durante l’attività lavorativa è conforme alla Convenzione

Via libera alle legislazioni nazionali che vietano di indossare il velo islamico sul luogo di lavoro pubblico. Non contrasta, infatti, con l’articolo 9 della Cedu che assicura il diritto alla libertà di religione il divieto di indossare il velo islamico nel luogo di lavoro imposto a un dipendente pubblico. È quanto ha stabilito la Corte europea dei diritti dell’uomo nella sentenza depositata il 26 novembre 2015.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Avvocato

    Appalti

  2. b

    Banche e istituti di credito

  3. c

    Circolazione stradale

    Condominio

    Contratto

  4. e

    Edilizia e urbanistica

    Esecuzione civile

  5. f

    Fisco

  6. g

    Giustizia

  7. i

    Impugnazioni

  8. l

    Lavoro e formazione

    Locazioni

  9. p

    Pena

    Possesso

    Procedimento civile

    Prova civile

  10. r

    Responsabilità e risarcimento

    Responsabilità patrimoniale

    Reato

    Reati contro il patrimonio

    Reati contro la persona

    Reati tributari

  11. s

    Separazione e divorzio

    Società e imprese

    Spese di giudizio

    Scuole e istruzione

    Status e capacità

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