PRIMO PIANO

EDITORIALE

Novità e passi indietro, l’Avvocatura prova a cambiare

IL TEMA DELLA SETTIMANA Nuovo e vecchio si mescolano, ma nel congresso appena concluso prevale la consapevolezza che restare fermi non giova. Il dopo Rimini registra novità positive, come la valorizzazione delle Adr, e qualche scoria del passato, ad esempio le mozioni contro il Ddl annuale per il mercato e la concorrenza. Sulle questioni organizzative, in particolare la sostituzione dell’Organismo congressuale forense all’Oua, secondo Giuliano Fonderico e Marcello Clarich peserann o le reazioni del variegato mondo associativo degli avvocati.

PRASSI

Horizon 2020, per uno spazio unico di ricerca e innovazione

Finalizzato a creare uno spazio europeo dello sviluppo con investimenti in alcuni settori decisivi per la competitività del mercato unico: H2020 è articolato in diversi ambiti e vanta una dotazione (in milioni di euro) pari a 79.401, 83; s upporta quindi progetti improntati all’innovazione di so ggetti pubblici e imprese con sede in uno dei 28 Stati membri.

A ogni Regione una strategia di specializzazione

Nel periodo 2014-2020, l’Italia gestirà oltre 60 programmi operativi regionali e 14 programmi operativi nazionali, secondo gli obiettivi tematici dell’Accordo, tra cui: digitalizzazione nazionale, Pmi, riduzione dell’inquinamento da C02 e sostegno alle energie alternative, contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici, utilizzo delle risorse naturali.

GIURISPRUDENZA

Irregolare e non nulla la decisione del Got incompetente

La decisione del Got (giudice onorario di tribunale) in materia sottratta, nella ripartizione tabellare, alla sua competenza non comporta nullità della sentenza in quanto ciò non incide sulla composizione dell'ufficio giudiziario, ma costituisce una semplice irregolarità. Così la Cassazione si è pronunciata in merito alle decisioni dei Got su materie riservate dalle circolari del Csm ai giudici togati.

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Non c’è abuso del diritto se due soggetti promuovono azioni giudiziarie distinte legate a un unico fatto illecito

Nell'ipotesi che soggetti giuridici diversi subiscano danni derivanti da un unico fatto illecito, lo strumento processuale attribuito dall'ordinamento alle parti, quale mera possibilità di agire insieme nello stesso processo in ragione della connessione delle domande proposte non può essere interpretato come obbligo di agire contestualmente in un unico processo, atteso che il mancato esercizio di tale facoltà e, quindi, la scelta di promozione autonoma dell'azione in distinti processi, non integra abuso del processo, attraverso l'utilizzo degli strumenti processuali al di là e oltre i limiti della sua funzionalizzazione alle esigenze di tutela per cui l'ordinamento li appresta, ma il legittimo esercizio di una facoltà prevista dall'ordinamento.

Quel rischio di violare profili deontologici

L’utilizzo di alcune prassi, seppur legittime sul piano del diritto, può prestarsi indubbiamente ad abusi, e allora in un ambito, diverso e più ampio del puro diritto, sotto il profilo disciplinare, la medesima questione può essere vista con altri occhi, maggiormente sensibili all'aspetto dell’etica forense.

Dare le mansioni di un lavoratore ad altro personale in servizio può giustificare il licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Può costituire giustificato motivo oggettivo di licenziamento anche soltanto una diversa ripartizione di date mansioni fra il personale in servizio, attuata a fini di più economica ed efficiente gestione, nel senso che, invece di essere assegnate a un solo dipendente, certe mansioni possono essere suddivise fra più lavoratori, ognuno dei quali se le vedrà aggiungere a quelle già espletate; il risultato finale fa emergere come in esubero la posizione lavorativa di quel dipendente che vi era addetto in modo esclusivo o prevalente. In tale ultima evenienza il diritto del datore di lavoro di ripartire diversamente determinate mansioni non deve far perdere di vista la necessità di verificare il rapporto di congruità causale fra la scelta e il licenziamento, nel senso che non basta che i compiti espletati dal lavoratore licenziato risultino essere stati distribuiti ad altri, ma è necessario che tale riassetto sia all'origine del licenziamento anziché costituirne mero effetto di risulta.

PENALE

LEGISLAZIONE

Piena attuazione alla direttiva Ue sulla presenza di un difensore nelle fasi del processo penale e durante il Mae

Con il Dlgs 15 settembre 2016 n. 184, il Governo attua la direttiva 2013/48 dell'Unione europea, relativa al “diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato d'arresto europeo, al diritto di informare un terzo al momento della privazione della libertà personale e al diritto delle persone private della libertà personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari”.

Soddisfatte anche tutte le garanzie in tema d’informazione

La direttiva prevede anche che gli Stati membri garantiscano il diritto delle persone arrestate di informare familiari o altri circa il loro status nonché, in principio, durante la privazione della libertà personale, sempre che non si ravvisino ragioni che facciano ritenere la limitazione del diritto del tutto proporzionata all'esigenza di tutelare altri interessi.

AMMINISTRATIVO

Indicazioni utili per gli operatori del settore

La sesta sezione ricostruisce il dettato normativo e il conseguente decalogo di riparto delle competenza fra amministrazioni competenti, proprietari incolpevoli o responsabili dell'inquinamento e relativi criteri di individuazione dei parametri di colpevolezza. La sentenza merita quindi un plauso in quanto costituisce un riassunto della disciplina vigente.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Il giudice può imporre a chi gestisce una rete wifi gratuita di identificare gli utenti

Il titolare dei diritti di proprietà intellettuale che subisce la violazione dei propri diritti in rete può chiedere al fornitore di accesso a una rete di comunicazione il risarcimento solo in alcuni casi,ma ha la possibilità di formulare domanda volta all'ottenimento di una inibitoria avente a oggetto la prosecuzione della violazione, eventualmente chiedendo l'adozione di misure di autenticazione dell'utente.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Avvocato

    Appalti

    Assicurazione

    Azienda

    Ambiente e territorio

  2. c

    Competenza e giurisdizione

    Contratto

  3. e

    Esecuzione civile

    Espropriazioni

    Edilizia e urbanistica

  4. i

    Impugnazioni

    Internet e informatica

  5. l

    Lavoro e formazione

    Locazioni

  6. p

    Procedimento civile

    Previdenza e assistenza

    Prova civile

    Pubblico impiego

    Procedimento penale

  7. r

    Responsabilità e risarcimento

  8. s

    Sentenza civile

    Successioni e donazioni

  9. v

    Vendita

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