PRIMO PIANO

EDITORIALE

Un giudice unico, la riforma valida per il diritto minorile

IL TEMA DELLA SETTIMANA Un nuovo assetto della giustizia per i minorenni e le relazioni familiari è una priorità che non può più essere rimandata. Do po 2 7 anni de lla Convenzione Onu sui diritti del fanciullo, l’Italia, proprio sul fronte dell’esecuzione dei provvedimenti, è ancora indietro. Secondo Maria Giovanna Ruo, Presidente di CamMiNo, il disegno di legge 2284, (Modifiche al Codice di procedura civile), nonostante alcune criticità da superare, costituisce un progresso nell'individuazione di soluzioni migliorative. L'attuale articolazione ordinamentale è infatti irragionevole: magistrati diversi che giudicano in diversa composizione e frammentazione delle competenze. La riforma deve configurare un unico giudice specializzato che assicuri tempi certi e veloci.

GIURISPRUDENZA

Via libera alla determinazione dell’assegno di mantenimento quando il legame si interrompe davanti all’ufficiale di stato civile

In tema di separazione e divorzio davanti all’ufficiale di stato civile il Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione del Tar Lazio che con la sentenza n. 7813/2016 riteneva assolute le restrizioni previste dalla circolare del ministero dell’Interno n. 6/2015. Ora il Consiglio di Stato ha ammesso la possibilità di concordare anche un assegno mensile di mantenimento.

Droghe leggere, tetto raddoppiato per l’ingente quantità

Dal quantitativo minimo di principio attivo per la determinazione dell’ingente quantità, passando per la possibilità di sopraelevazione a condizione che sia antisismica, fino ad arrivare ai limiti di età in Polizia: sono questi i temi oggetto di interesse dei giudici nella settimana.

LEGISLAZIONE

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Circolazione stradale: il referto del pronto soccorso è sufficiente per risarcire i danni biologici non permanenti

In tema di risarcimento alla persona per danni da lesioni di lieve entità derivanti dalla circolazione dei veicoli, il comma 3- quater , così come il precedente comma 3- ter , dell'articolo 32 del Dl 1/2012 sono da leggere in correlazione alla necessità, predicata dagli articoli 138 e 139 del codice delle assicurazioni, che il danno biologico sia «suscettibile di accertamento medico-legale», esplicando entrambe le norme i criteri scientifici di accertamento e valutazione del danno biologico tipici della medicina-legale (ossia il visivo-clinico-strumentale, non gerarchicamente ordinati tra loro, né unitariamente intesi, ma da utilizzarsi secondo le leges artis ), siccome conducenti a una obiettività dell'accertamento stesso, che riguardi sia le lesioni, che i relativi postumi.

Una visione unitaria che può alimentare il contenzioso

La pronuncia della Cassazione costituisce il germe di una nuova chiave di lettura alla quale potrebbero dare seguito altri pronunciamenti, non solo di legittimità, orientati, come quello odierno, a una ricollocazione al centro della scienza medico legale rispetto alla prassi liquidativa ed empirica oggi in uso, vincolata alla lettera di una legge.

L’appello proposto dal difensore con mandato per il primo grado è “sanato” se il legale deposita una nuova procura in udienza

Nel caso in cui l'atto di appello sia stato posto in essere dal difensore sulla base della procura rilasciatagli in primo grado, ancorché non estesa al grado di appello, si verifica una situazione di nullità della procura che, qualora l'appellante produca una procura estesa a quel grado all'udienza di cui all'articolo 350, secondo comma, del codice di procedura civile (udienza di effettiva trattazione dell'appello), risulta spontaneamente sanata in modo rituale dall'appellante, tenuto conto di quanto prevede l'articolo 182, secondo comma, del codice di procedura civile nel testo introdotto dall'articolo 46 della legge n. 69 del 2009. Ne consegue la erroneità della declaratoria, da parte del giudice di appello, dell'inammissibilità dell'appello per difetto di procura.

Soluzione corretta che lascia sul tavolo questioni irrisolte

La Cassazione non chiarisce se sia ammissibile una sanatoria del difetto totale di procura dopo la costituzione in giudizio (ciò, ovviamente, sia in primo grado sia in appello) e se il giudice di secondo grado possa assegnare un termine perentorio e fissare un'udienza successiva per consentire la regolarizzazione del mandato al difensore.

PENALE

GIURISPRUDENZA

In caso contrario il responsabile del dolo non avrebbe sanzione

L’ipotesi alternativa, dell’attribuire al giudice della impugnazione penale il potere di decidere anche sulla sanzione pecuniaria civile darebbe il via a un procedimento che, quando l’impugnazione è il giudizio di legittimità, finirebbe per attribuire alla Cassazione valutazioni di merito, peraltro in assenza di un contraddittorio sulla formazione delle prove rilevanti.

AMMINISTRATIVO

Esame orale avvocato: legittima la formazione della commissione senza il componente magistrato

Anche alla luce della nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense va affermato il principio generale della fungibilità tra membri effettivi e membri supplenti della commissione esaminatrice per gli esami di stato, anche nella ipotesi in cui i componenti titolari vengono sostituiti da componenti supplenti appartenenti a diversa categoria professionale. Lo ha stabilito, il Consiglio di Stato n. 4406 del 2016.

Prevale l’interesse al celere svolgimento della selezione

Non può che condividersi questa posizione se si pensa che non sempre si riesce a comporre la commissione con magistrati in pensione, mentre sempre più frequentemente si ricorre a magistrati in servizio che sono chiamati, a volte però senza esito positivo, a coordinare i propri impegni con la partecipazione quali membri delle commissioni esaminatrici.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Resta il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina anche se dopo l’ingresso illegale il Paese di origine entra nella Ue

Il principio di retroattività della legge penale più favorevole non può essere invocato in un caso in cui venga punito colui che favorisce l'ingresso irregolare di cittadini extra Ue all'epoca dei fatti che diventano successivamente cittadini dell'Unione a seguito dell''ingresso del proprio Paese nello spazio europeo. Lo ha detto la Corte di giustizia con la sentenza del 6 ottobre 2016.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Avvocato

  2. c

    Circolazione stradale

    Condominio

  3. i

    Irragionevole durata del processo

    Impugnazioni

    Immigrazione e stranieri

  4. l

    Lavoro e formazione

  5. m

    Minori

  6. p

    Pena

  7. s

    Separazione e divorzio

    Stupefacenti

    Successioni e donazioni

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