IL TEMA DELLA SETTIMANA Codice degli appalti “snello” piuttosto che iperregolamentazione? È questa l’opzione auspicata da Marcello Clarich e Giuliano Fonderico in materia di riscrittura della disciplina sui contratti pubblici, dopo l’approvazione in Parlamento, il 14 gennaio scorso, della legge delega per il recepimento del nuovo pacchetto di direttive europee in materia di appalti e concessioni.

Secondo appuntamento con l’analisi della legge di Stabilità 2016. Si chiude l’approfondimento della ex finanziaria con i commenti più importanti ai commi da 321 a 999 della legge 208/2015

Il Legislatore mette a disposizione degli utenti degli strumenti endoprocessuali da coltivare nel processo (civile, penale, amministrativo, contabile e tributario) per accelerarne la definizione e, così, ridurne la durata. Se la parte non li promuove, ove questo, alla fine, abbia avuto durata irragionevole è precluso il diritto a ottenere un indennizzo.

Come un ingegnere genetico, il legislatore ha compiuto un'ibridazione di modelli giuridici: la finalità lucrativa dei contratti sociali è stata fusa con quella non profit. Nella prospettiva corrispondente può affermarsi che la finalità del cosiddetto “Terzo settore” è stata impiantata nel fusto dell'imprenditoria classica, che affonda le radici nella ricerca del profitto.

Il ministro della Giustizia, insieme a quello dell'Economia e delle finanze, deve adottare, entro il 31 gennaio 2016, le disposizioni per l'attuazione del fondo, con particolare riferimento all'individuazione dei tribunali presso i quali avviare la sperimentazione, alle modalità per la corresponsione delle somme e per la riassegnazione delle somme recuperate.

Rafforzato il ricorso alle convenzioni con differenti modalità, come la limitazione delle deroghe all'obbligo di approvvigionarsi tramite le convenzioni, che vengono disapplicate per il triennio 2017-2019, e alle quali è imposto un limite minimo di prezzo, che deve essere inferiore di almeno il 10% rispetto ai corrispettivi risultanti dagli accordi quadro.

Questi strumenti e le telecamere delle porte di accesso alle zone a traffico limitato, serviranno a controllare se l’automobilista ha effettuato per la propria vettura la revisione periodica, oltre a verificare il trasporto irregolare di materiali. Affinché la misura possa entrare in vigore, tuttavia, bisognerà attendere l’emanazione del decreto ministeriale attuativo.

Riconosciuto, in caso di successo della negoziazione o di conclusione dell'arbitrato con lodo, un credito di imposta commisurato al compenso fino a concorrenza di 250 euro annui a decorrere dall'anno 2016. Questa misura era stata originariamente introdotta ma soltanto “in via sperimentale”, ora è diventata strutturale.

Palazzo Chigi dovrà nominare un commissario per assicurare, nelle regioni che non hanno provveduto a dare attuazione all'accordo tra Stato e regioni, il completamento degli adempimenti necessari a rendere effettivo il trasferimento delle risorse umane, strumentali e finanziarie relative alle funzioni non fondamentali delle province e delle città metropolitane.

Il riferimento al giudice istruttore colloca la norma nel regime giuridico riservato al procedimento civile celebrato (in primo grado) davanti al tribunale in composizione collegiale, di cui al codice di rito, libro II, titolo I e risolve una aritmia formatasi, nel tempo, a seguito delle diverse novelle succedutesi sino alla legge di stabilità del 2016.

Il legislatore, infatti, nel complesso e salve alcune eccezioni, non è mosso dall'intento di accelerare la durata del processo bensì da quello di ridurre le ipotesi di accesso al risarcimento del danno/indennizzo, mediante ostacoli formali. Non potendosi ridurre il numero dei processi irragionevoli, si mira a ridurre il numero degli aventi diritto all'indennizzo.

La novella riscrive le cause di esclusione e introduce una serie di ipotesi in presenza delle quali si presume insussistente il pregiudizio da irragionevole durata. Nel primo caso la domanda deve essere respinta mentre nel secondo la parte che richiede l’indennizzo è tenuta a offrire una prova specifica e concreta che dimostri l’esistenza del danno sofferto.

Con l’obiettivo di pervenire alla completa automazione delle attività amministrative per i settori del pagamento delle spese di giustizia, i capi degli uffici giudiziari possono stipulare convenzioni con i consigli circondariali dell'ordine forense, per la destinazione di unità di personale dei consigli a supporto delle attività di cancelleria e segreteria.

La vicenda delle fallimento delle quattro banche italiane rappresenta una modalità di applicazione di un nuovo regime giuridico - totalmente nuovo per la tradizione italiana e condivisibile o meno - senza alcuna preparazione per la clientela e per tutto il sistema del risparmio del nostro paese.

Nella legge non v’è traccia di alcuna “entrata in scena” dell’Autorità anticorruzione quale arbitro delle controversie sulla responsabilità per violazione degli obblighi di informazione nel collocamento degli strumenti subordinati emessi dalla quattro banche salvate. A tale individuazione provvederà, casomai, il decreto del Presidente del consiglio .

Lo scopo dell'istituzione del Fondo presso il bilancio della Consob è quello di agevolare l'accesso dei risparmiatori e degli investitori alla più ampia tutela nell'ambito delle procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie degli intermediari con gli investitori diversi dai clienti professionali.

Nell'albo unico saranno iscritti, in tre distinte sezioni, i consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede (i promotori finanziari assumono la denominazione di «consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede»), i consulenti finanziari (che sono ora qualificati «autonomi») e le società di consulenza finanziaria.

Ora spetta alla Cassa forense, agli Ordini e alle Associazioni diffondere una diversa cultura e un approccio sostanziale e realistico alle politiche europee e far sì che questo riconoscimento si traduca finalmente in concreto anche nel nostro paese, richiedendo alle Regioni che il dettato della legge di stabilità venga al più presto recepito.

Il cliente può chiedere in forma scritta alla banca, il rilascio di libretti di assegni bancari o l'emissione di assegni circolari in forma libera, ovvero, senza la clausola di non trasferibilità, con l'applicazione di un'imposta di bollo di euro 1,50. Dal 6 dicembre 2011 sugli assegni per importo pari o superiore a 1.000 euro va sempre apposta la clausola “Non Trasferibile”.

Gli interventi si concentrano sul sistema del prelievo erariale collegato alle vincite in denaro, sulla sostituzione degli apparecchi, sulla revisione delle sanzioni, su un nuovo regime di regolarizzazione delle attività illegali, sulla previsione di una nuova gara pubblica per la concessione dei giochi legali e, infine, su nuove misure per tutelare la salute pubblica.

Sempre nell’ottica di scoraggiare la predisposizione al gioco e alla scommessa in capo ai soggetti più esposti, si ridisegnano le sanzioni anche in materia di giochi promozionali e di concorsi a premi. La sanzione di 20mila euro è estesa ai giochi promozionali tramite apparecchi situati in esercizi pubblici che consentono la connessione telematica al web.

Si tratta, comunque, di una sanatoria che, al massimo, può riguardare le attività illegali commesse fini al 30 ottobre 2014 , con conseguente inefficacia degli atti di accertamento e di irrogazione di sanzione che siano stati notificati entro il 31 dicembre 2014: il regime non viene esteso, pertanto, anche alle attività illegali perpetrate nel 2015.

A tutela dei minori, le pubblicità dei giochi d’azzardo dovrebbero essere trasmesse o presentate in modo da non raggiungere i luoghi o le piattaforme a portata di mano dei bambini e fatte in modo, comunque, da non attirarli. Inoltre c'è l'espresso divieto di pubblicizzare i giochi con vincita in denaro nelle trasmissioni radio e tv generaliste.

Approda in “Gazzetta Ufficiale” l’atteso decreto interministeriale che consentirà la fruizione degli incentivi fiscali per coloro i quali accedono ai procedimenti definiti di “degiurisdizionalizzazione”. Il decreto dispone le modalità e la documentazione da esibire con la richiesta del credito di imposta, nonché dei controlli sull'autenticità della stessa.

Il credito di imposta dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi (per l'anno 2015) e sarà utilizzabile, a decorrere dalla data di ricevimento della comunicazione del ministero della Giustizia, in compensazione nonché, da parte delle persone fisiche non titolari di redditi di impresa o di lavoro autonomo, in diminuzione delle imposte sui redditi.

Nuove soglie di punibilità per i reati tributari; tutela della privacy in caso di smarrimento di dati sensibili; ammissibilità dell’atto di appello in ambito amministrativo e mail aziendali controllabili dal datore di lavoro. Sono alcuni dei temi più interessanti affrontati e risolti dai giudici della Cassazione, amministrativi e internazionali.