Con questo numero

IL MERITO

VAI A Il MERITO

PRIMO PIANO

EDITORIALE

Giudici di pace: una lotta non di parte ma per la giustizia

IL TEMA DELLA SETTIMANA Il quarto sciopero consecutivo in quattro mesi. I giudici di pace lo scorso 21 febbraio si sono astenuti di nuovo dal lavoro per chiedere al Governo che riconosca una copertura previdenziale degna di questo nome. Vincenzo Castro, presidente emerito e responsabile organizzativo ANGdP, ricorda che oltre 1.000 magistrati sono giunti a Roma per protestare davanti al Csm e per la prima volta più di cento procuratori della Repubblica hanno sottoscritto un documento a sostegno delle istanze dei magistrati onorari. Non è una battaglia di parte, ma a difesa dell'intero servizio giustizia.

LEGISLAZIONE

Scompare l’appello contro il diniego di protezione

La scelta del Governo italiano suscita numerose perplessità e rischia di essere un boomerang rispetto all’obiettivo dichiarato di ridurre i tempi delle procedure, nella misura in cui darà adito a una proliferazione di ricorsi giurisdizionali, sia interni sia di fronte alle Corti europee, che impongono il diritto a un ricorso effettivo.

L’apolidia approda alle regole sommarie della cognizione

Il Dl n. 13 interviene sulle regole procedurali: lo fa introducendo, in seno al Dlgs n. 150 del 2011, l’articolo 19-bis. In virtù del nuovo grimaldello normativo, le controversie in materia di accertamento dello stato di apolidia sono regolate dal rito sommario di cognizione. È competente il tribunale sede della sezione specializzata in materia di immigrazione.

Scatta la notificazione con perfezionamento della conoscenza

Le nuove modalità di notifica si applicano anche agli atti e ai provvedimenti del procedimento di revoca o cessazione della protezione internazionale. Tuttavia, in questo caso, ove ricorrano motivi di ordine e sicurezza pubblica ovvero di sicurezza nazionale, le notificazioni possono essere eseguite a mezzo delle forze di polizia.

Videoconferenza per l’udienza di convalida

Ha carattere innovativo l’addenda in seno all’articolo 6, comma 5, ove ora è previsto che la partecipazione del richiedente all’udienza per la convalida possa avvenire, ove possibile, a distanza mediante un collegamento audiovisivo, tra l’aula d’udienza e il centro di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286 nel quale egli è trattenuto.

Rifiuto d’ingresso per chi minaccia la sicurezza nella Ue

Le controversie relative ai ricorsi avverso il decreto di espulsione per motivi di sicurezza nazionale e di prevenzione del terrorismo sono assegnate alla competenza funzionale del Tar del Lazio e, quanto al rito, seguono l’articolo 119 del Cpa che, come è noto, delinea un rito abbreviato per la definizione di determinate materie nello stesso elencate.

Così l’associazione “semplice” diventa distrettuale

L’estensione delle competenze distrettuali in direzione di tutte le associazioni per delinquere dedite all’immigrazione clandestina rappresenta un importante passo avanti in favore del coordinamento investigativo e informativo che, opportunamente, affianca la dilatazione delle funzioni del Dipartimento della pubblica sicurezza.

GIURISPRUDENZA

CIVILE

PENALE

Elenco di tutti gli argomenti

loader