PRIMO PIANO
EDITORIALE
IL TEMA DELLA SETTIMANA
Dalla nuova idea di processo civile dove si punta alla specializzazione del magistrato alla revisione geografica delle corti d’appello; dalla riforma dei giudici onorari all'istituto della mediazione, alle sue “diramazioni” ed effettive applicazioni; fino ad arrivare al cuore dei problemi del mondo forense e cioè le reali condizioni dell’avvocatura. Luigi Pansini, segretario generale dell’Anf, anticipa i
temi che saranno affrontati nella prossima conferenza dell’Associazione nazionale forens e
,
in programma a Bari nel mese di giugno.
LEGISLAZIONE
Il primo piano di questa settimana è dedicato alle novità contenute nel Dm 27 febbraio 2017 sulle nuove formule per registrare le unioni civili. Pubblichiamo anche il testo della circolare ministeriale e il commento di Giuseppe Buffone.
Il Ministero con il Dm 27 febbario 2017 “attualizza”le disposizioni normative per trascrizioni e annotazioni delle unioni civili presso i registri di stato civile.
Con le nuove formule, al momento della costituzione, come gli sponsali, gli “unendi” «devono pronunciare il fatidico sì». In caso di rettifica di una precedente unione celebrata all’estero, l’ufficiale di stato civile, ricevuta comunicazione della sentenza e preso atto dell’ordine giudiziale di costituzione del nuovo vincolo, procede alla registrazione.
GIURISPRUDENZA
Una settimana come sempre ricca di sentenze interessanti. Per il diritto civile, ad esempio, spicca la decisione delle sezioni Unite sulla responsabilità aggravata dell'appaltatore per rovina e difetti di cose immobili, prevista dall'articolo 1669 del Cc, che è stata ritenuta applicabile non solo alle nuove costruzioni, ma anche alle opere e ai lavori di ristrutturazione edilizia.
CIVILE
LEGISLAZIONE
Il Dlgs156/2015 ha esteso alle sentenze emesse dai giudici tributari, provinciali e regionali, favorevoli al contribuente, le regole vigenti nel rito civile e amministrativo in tema di esecutività immediata. Ne consegue che le sentenze tributarie favorevoli al contribuente sono immediatamente esecutive, e pertanto gli Uffici devono adempiere alla restituzione di quanto dovuto a prescindere dal passaggio in giudicato.
Un punto decisamente favorevole al contribuente arriva da quanto disposto dal Dlgs 156/2015 che per l’appunto prevede l’immediata esecutività per le sentenze favorevoli al cittadino emesse dai giudici tributari di merito. In questo modo si assiste a una sostanziale equiparazione alle regole vigenti nel rito civile e amministrativo.
GIURISPRUDENZA
Il termine per la proposizione del riesame in casi eccezionali avverso l'ingiunzione di pagamento europeo (Ipe) emessa in Italia nei casi previsti dal comma 1 dell'articolo 20 del Regolamento Ce n. 2006 /1896 viene recato dall'articolo 650 del Cpc per l'opposizione tardiva al decreto ingiuntivo e quindi è di dieci giorni ove l'esecuzione sia stata iniziata.
Nel caso in esame, trattandosi di un sistema speciale “di recupero” di azione per casi eccezionali, ci si domanda se non sarebbe stato più equo, sotto il profilo della salvaguardia della conservazione dell'atto e del rispetto per chi deve agire “fuori casa”, mantenere il generale termine di trenta giorni, previsto in via generale, in ambito comunitario e nazionale.
PENALE
GIURISPRUDENZA
In materia di reati sessuali, l'aggravante del fatto commesso con abuso dei poteri, o con violazione dei doveri inerenti la qualità di ministro di un culto, non si configura solo nel caso in cui la condotta sia stata perpetrata nella sfera tipica e ristretta delle funzioni e dei servizi propri del ministero sacerdotale, ma anche nell'ipotesi in cui tale ruolo abbia facilitato la commissione del reato. Lo ha stabilito la sentenza n. 1949 del 2017 della Cassazione.
La Cassazione ha precisato che la circostanza aggravante sussiste non solo quando il ministro del culto compia direttamente un reato di natura sessuale, ma anche quando - avvalendosi del proprio prestigio - abbia facilitato la commissione del reato partecipando anche ad attività di coadiutore di oratorio e animatore di comunità religiose.
AMMINISTRATIVO
GIURISPRUDENZA
Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 1392 del 27 marzo 2017 giudica legittimo l'iter autorizzativo del gasdotto Tap che approderà a San Foca in Salento.
lI progetto prevede che il gasdotto trasporti gas naturale dall’Azerbaijan verso l’Italia, passando per la Grecia e l’Albania, con un tratto “off shore” costituito da una condotta sottomarina - che attraversa il Mar Adriatico - lunga circa 45 Km, un punto di approdo costituito da un tunnel di m. 1.485 e un tratto “on-shore” con una infrastruttura interrata di circa 8,2 Km.
COMUNITARIO E INTERNAZIONALE
Autentica delle firme negli atti di costituzione o di trasferimento di diritti reali immobiliari e titolo esecutivo europeo per i crediti non contestati. Sono questi i temi con al centro i notai affrontati da due sentenze della Corte di giustizia: il 9 marzo nella causa C-342/15, e sempre alla stata data nelle due cause riunite C-481/15 e C-551/15.