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PRIMO PIANO

EDITORIALE

Una magistratura coesa fa bene al Paese e alla stessa giustizia

IL TEMA DELLA SETTIMANA I problemi che oggi opprimono la magistratura sono tanti, ma la stessa categoria in un momento così difficile deve riuscire a valorizzare ciò che di buono è stato fatto e correggere gli errori. Per Eugenio Albamonte, presidente dell'Anm, l'Associazione deve mantenere un ruolo critico sulle iniziative legislative non condivise, ma anche essere capace di affiancare a ciò una forte proposta che cominci a delineare una giustizia più efficiente e rapida: solo una rappresentanza coesa e per questo più forte e autorevole può offrire un contributo utile per il Paese.

LEGISLAZIONE

Convertito il decreto sicurezza: ridisegnati i poteri dei sindaci e maggiori risorse finanziarie per assunzioni di Polizia locale

Nel testo definitivo del decreto legge sicurezza non si apprezzano sostanziali modifiche, diverse dalla sottolineatura dell'esigenza che un effettivo intervento di riqualificazione deve passare anche e soprattutto attraverso lo strumento della promozione culturale, essenziale laddove si vogliano perseguire risultati positivi nella prospettiva del medio/lungo periodo

GIURISPRUDENZA

Il pubblico ministero può impugnare il no alla confisca

Avvocati sotto la lente sia della giustizia civile sia di quella penale. Per la prima, la Cassazione che precisa che l'avvocato cancellato dall'albo che ha svolto attività libero-professionale per una società è tenuto a versare ugualmente i contributi alla cassa forense se manca la prova che si tratti di una collaborazione coordinata e continuativa. In campo penale, i giudici della Suprema corte hanno stabilito che il legale non può invocare l'astensione delle udienze per sciopero della categoria nel procedimento relativo alle misure cautelari.

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Il sopravvenuto fallimento rende improcedibile il separato giudizio di omologazione del concordato

La sopravvenuta dichiarazione del fallimento comporta l'inammissibilità delle impugnazioni autonomamente proponibili contro il diniego di omologazione del concordato preventivo e, comunque, l'improcedibilità del separato giudizio di omologazione in corso, perché l'eventuale procedimento di reclamo ex articolo 18 della legge fallimentare assorbe l'intera controversia relativa alla crisi dell'impresa, mentre il giudicato sul fallimento preclude, in ogni caso, il concordato.

Assorbita dal reclamo l’intera controversia sulla crisi aziendale

Il giudice chiamato a decidere sulla dichiarazione di fallimento dovrà pronunciarsi anche in merito alla proposta di concordato: se confermerà la sentenza, ribadirà pure il giudizio di non omologabilità del concordato, mentre potrà revocare la dichiarazione di fallimento ma non necessariamente omologare il concordato.

Nulla la clausola che riserva al proprietario originario il diritto di apportare modifiche alle parti comuni condominiali

Le pattuizioni, contenute nell'atto di acquisto di un'unità immobiliare compresa in un edificio condominiale, che comportino restrizioni delle facoltà inerenti alla proprietà esclusiva dei singoli condomini ovvero di quelle relative alle parti condominiali dell'edificio, devono essere espressamente enunciate, atteso che il diritto del condomino di usare, di godere e di disporre di tali beni può essere convenzionalmente limitato soltanto in virtù di negozi che pongano in essere servitù reciproche, oneri reali o, quanto meno, obbligazioni propter rem . Conseguentemente, sono invalide quelle clausole contrattuali che, con formulazione del tutto generica, limitano il diritto dei condomini di usare, godere o disporre dei beni condominiali e attribuiscano all'originario proprietario il diritto non sindacabile di apportare modifiche alle parti comuni, ritenuto pure trasmissibile agli acquirenti dei singoli appartamenti.

Sanzione inevitabile volta a tutelare anche i diritti dei terzi

La generica riserva stabilita dall’originario proprietario dell’edificio di apportare delle modifiche alle parti comuni, che ritenesse necessarie a suo insindacabile giudizio, non può valere nemmeno come titolo contrario alla presunzione stabilita dall’articolo 1117 del codice civile circa le parti comuni del fabbricato.

PENALE

GIURISPRUDENZA

Non può essere ricusato il giudice che autorizza le intercettazioni sulla base di un'asserita indebita manifestazione di convincimento

ll decreto di autorizzazione all’esecuzione delle operazioni di intercettazioni non costituisce manifestazione indebita del convincimento del magistrato rilevante ai fini della ricusazione del giudice, quando la sua motivazione è riferita ai presupposti per le intercettazioni o all’esistenza dei gravi indizi di reato e all’indispensabilità delle stesse ai fini della prosecuzione delle indagini. Lo ha detto la Cassazione con la sentenza 15849/2017.

Legittimo valutare i presupposti e l’esistenza di indizi

Le regole sulla ricusazione necessitano di un’opera di aggiornamento e manutenzione legislativa che manca da molto tempo. Il tema dell’indipendenza e della terzietà è al centro di un'importante giurisprudenza della Corte europea che stenta a trovare risposte adeguate nell'ordinamento interno.

AMMINISTRATIVO

GIURISPRUDENZA

Le ipotesi dettate dalla nuova disciplina non sono tassative

Nel caso di specie fra la gara e l’esito del giudizio di appello sono trascorsi circa sette mesi. Al fine di ottenere un risultato di tale celerità – che peraltro pare non bastare mai ai critici più severi, dimentichi spesso degli articoli 24 e 113 della Costituzione – i giudici hanno optato per la forma di sentenza semplificata, ormai ordinariamente prevista in materia di appalti.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Appalti

    Assicurazione

  2. c

    Condominio

    Comodato

    Contratto

    Circolazione stradale

  3. e

    Edilizia e urbanistica

    Esecuzione civile

  4. f

    Fallimento

  5. g

    Giudice

  6. i

    Impugnazioni

    Immigrazione e stranieri

  7. l

    Lavoro e formazione

    Locazioni

  8. m

    Magistrati

    Misure cautelari

  9. n

    Notaio

  10. p

    Possesso

    Previdenza e assistenza

    Procedimento civile

    Prova civile

    Pubblico impiego

    Pubblica amministrazione

  11. r

    Reato

    Reati contro il patrimonio

    Reati contro la persona

  12. s

    Sicurezza pubblica e forze di polizia

    Separazione e divorzio

    Servitù

  13. v

    Vendita

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