Camere penali: stop a un’idea di processi illiberali
IL TEMA DELLA SETTIMANA A maggio, per la terza volta in tre mesi, i penalisti italiani hanno scioperato contro la decisione del Governo di porre la fiducia sul disegno di legge avente a oggetto le modifiche al codice penale, al Cpp e all'ordinamento penitenziario. Per il presidente dell'Ucpi, Beniamino Migliucci, la protesta riguarda sia il metodo scelto, la fine di ogni possibile confronto, sia il merito del provvedimento, soprattutto per la dilatazione dei termini di prescrizione. L'astensione, inoltre, ha coinciso con un momento importante: l'inizio della raccolta delle firme per la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare sulla “separazione delle carriere”.